La Spagna non vieterà Huawei. Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, promette una copertura 5G del 75% del territorio nazionale entro fine anno, con la collaborazione proprio del colosso tecnologico cinese.
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SANCHEZ: COPERTURA 5G AL 75% ENTRO IL 2020
“I principali operatori di telecomunicazioni hanno annunciato importanti investimenti milionari per l’espansione del 5G su tutto il territorio. E Telefónica, una delle principali società tecnologiche, ha garantito che entro la fine di quest’anno il 75% del territorio spagnolo avrà accesso alla tecnologia 5G”, ha detto il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, in occasione della conferenza stampa congiunta con il primo ministro portoghese, António Costa, nel quadro del XXXI vertice ispano-portoghese per la Strategia comune di sviluppo transfrontaliero (ECDT).
LA COLLABORAZIONE DI HUAWEI
A supportare Telefonica e le altre Tlc spagnole nel cammino verso la nuova generazione della telefonia e delle comunicazioni sono “diverse società straniere”, come “Huawei, Nokia ed altre aziende europee ed americane”, ha detto il premier spagnolo.
SANCHEZ: COLLABOREREMO CON CINA
La Spagna, sottolinea Sánchez, ha “la più grande estensione di fibra ottica”, superando “paesi importanti come Germania, Francia e Regno Unito”, aggiunge.
“Continueremo a scommettere su questa tecnologia e a diversificare queste alleanze con altri operatori, non solo del nostro continente, ma anche della Cina”, ha aggiunto il presidente, rafforzando il messaggio di collaborazione con Huawei.
L’INVITO AL PRESIDENTE PORTOGHESE
E ancora. In conferenza, Sanchez ha anche incoraggiato il Portogallo a seguire l’esempio della Spagna. “Dobbiamo rafforzare il fatto che la penisola iberica può diventare un grande hub di interconnessione dati”, ha detto il capo dell’esecutivo spagnolo.
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