La Nasa ha scovato sulla Luna il luogo dello schianto del lander privato giapponese.
Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della Nasa ha individuato l’ultima dimora di Hakuto-R, lander lunare della società con sede a Tokyo ispace che ha fallito nel suo tentativo di atterraggio il mese scorso.
iSpace stava tentando di diventare la prima impresa privata a far atterrare un veicolo spaziale in sicurezza sulla Luna. Il velivolo è stato lanciato da un razzo SpaceX a dicembre e ha impiegato cinque mesi per raggiungere la sua destinazione. Aveva iniziato una discesa controllata verso la sua superficie, quando la società ha fatto sapere che ha perso la comunicazione con Hakuto-R pochi istanti prima che toccasse terra alle 18:40 circa di martedì 25 aprile. Il team ispace ha successivamente confermato che il lander non è atterrato in sicurezza sulla superficie lunare.
E ora l’orbiter della Nasa ha individuato l’impatto del veicolo sulla superficie lunare.
Tutti i dettagli.
L’ORBITER DELLA NASA HA INDIVIDUATO IL LANDER GIAPPONESE SULLA LUNA
Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA gira intorno alla Luna dal 2009, mappandone attentamente la superficie, ricorda Quartz.
Il 26 aprile, LRO ha acquisito 10 immagini attorno al sito di atterraggio con le sue Narrow Angle Cameras (NAC) e il team scientifico della Lunar Reconnaissance Orbiter Camera (LROC) si è messo alla ricerca del lander perduto. Oggi ha rilasciato le prime immagini del sito dell’impatto.
LRO ha anche fotografato i siti di precedenti tentativi di atterraggio falliti, incluso il tentativo del 2019 della navicella spaziale israeliana Beresheet.
Thank you @NASAMoon and LRO Team for following our mission and sharing our lander’s location on the Moon.
We have been conducting a thorough analysis of the flight data received during M1’s operation and will announce the results on May 26th. Stay tuned for updates. https://t.co/ZZeRsg4Sg4
— ispace (@ispace_inc) May 24, 2023
COS’È SUCCESSO AL LANDER HAKUTO-R
Lo scorso 25 aprile la giapponese ispace ha dichiarato che il suo tentativo di effettuare il primo allunaggio privato era fallito dopo aver perso il contatto con il suo lander Hakuto-R Mission 1 quando ha accelerato inaspettatamente e probabilmente si è schiantato sulla superficie lunare.
Il ceo di iSpace Takeshi Hakamada ha poi affermato che, nonostante non si aspettasse di completare la missione, la compagnia aveva “completamente realizzato il significato di questa missione, avendo acquisito una grande quantità di dati ed esperienza potendo eseguire la fase di atterraggio”. Il lander ha completato infatti otto obiettivi di missione su 10 nello spazio che forniranno dati preziosi per il prossimo tentativo di atterraggio nel 2024, secondo Hakamada.
LA STRATEGIA DI ISPACE
In caso di successo, l’Hakuto-R di ispace sarebbe diventato il primo veicolo spaziale privato e il primo veicolo costruito in Giappone ad atterrare dolcemente sulla luna.
Nonostante la perdita del lander Hakuto, ispace prevede di proseguire con almeno altre due missioni: un altro tentativo con il suo lander della serie Hakuto e una missione combinata con la società statunitense Draper Labs, che ha un contratto con la Nasa per trasportare strumenti scientifici sulla faccia nascosta della Luna nel 2025.
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