A due anni dalla Brexit, la Gran Bretagna rientra nei programmi Ue Horizon e Copernicus per la gioia degli scienziati britannici.
Il 7 settembre Commissione europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico sulla partecipazione del Regno Unito a Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell’Ue, e a Copernicus, il programma di osservazione della Terra. Londra non si assocerà invece all’Euratom, affermando che “il Regno Unito ha deciso di perseguire una strategia nazionale sull’energia da fusione”.
Come ricorda la Bbc, l’adesione associata era concordata come parte dell’accordo commerciale sulla Brexit quando il Regno Unito ha lasciato formalmente l’Ue nel 2020. Tuttavia, il Regno Unito è stato escluso dal programma negli ultimi tre anni a causa di un disaccordo sul Protocollo dell’Irlanda del Nord.
Secondo il Financial Times, già da primavera Londra stava cercando di rinegoziare il suo contributo finanziario al programma Copernicus, attenta a ottenere un giusto ritorno di investimento in cambio. Infatti, fino a quando non sarà finalizzato l’accordo sulla partecipazione del Regno Unito a Copernicus, il paese non potrà partecipare alle componenti del programma aperte solo agli Stati membri dell’Ue.
Tutti i dettagli.
LA POSIZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
“L’Ue e il Regno Unito sono partner e alleati strategici fondamentali e l’accordo di oggi lo dimostra. Continueremo a essere in prima linea nella scienza e nella ricerca globale”, ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Questa soluzione concordata fa seguito a discussioni approfondite tra l’Ue e il Regno Unito e sarà vantaggiosa per entrambi. Permetterà all’Ue e al Regno Unito di approfondire le loro relazioni nella ricerca, nell’innovazione e nello spazio, riunendo le comunità di ricerca e spaziali”, si legge in una nota della Commissione.
IL NUOVO ACCORDO PER HORIZON EUROPE
Con il nuovo accordo, il Regno Unito sarà tenuto a contribuire finanziariamente al bilancio dell’Ue ed è soggetto a tutte le garanzie previste dall’accordo commerciale e di cooperazione. Nel complesso, si stima che il Regno Unito contribuirà in media con quasi 2,6 miliardi di euro all’anno per la sua partecipazione sia a Horizon Europe che alla componente Copernicus del programma spaziale.
Nel dettaglio, a partire dal primo gennaio 2024, i ricercatori e le organizzazioni del Regno Unito potranno partecipare a Horizon Europe alla pari delle loro controparti negli Stati membri dell’Ue e avranno accesso ai finanziamenti. Il programma settennale durerà fino al 2027 e la Gran Bretagna ha dichiarato che non pagherà il periodo dal 2021, quando i ricercatori britannici furono esclusi, con costi a partire da gennaio 2024, precisa Reuters.
IL REGNO UNITO NEL PROGRAMMA COPERNICUS
“L’associazione a Copernicus consentirà al Regno Unito di contribuire a un programma spaziale strategicamente importante con una capacità all’avanguardia di monitorare la Terra e di accedere ai suoi servizi. Copernicus fornisce un contributo essenziale al raggiungimento del Green deal europeo e degli obiettivi net-zero. Il Regno Unito avrà inoltre accesso ai servizi di sorveglianza e tracciamento spaziale dell’Ue, una componente del programma spaziale dell’Ue”, si legge ancora nella nota dell’esecutivo europeo.
SODDISFAZIONE A DOWNING STREET
Dall’altro lato della Manica, il primo ministro Rishi Sunak ha dichiarato di aver raggiunto “l’accordo giusto per il Regno Unito, sbloccando opportunità di ricerca senza precedenti, e anche l’accordo giusto per i contribuenti britannici”.
IL CONTRIBUTO DI LONDRA
Ma come ricorda Politico, il governo del Regno Unito aveva fatto pressioni per ottenere uno sconto maggiore sulle quote associative, sostenendo che la scienza britannica aveva perso molto nei due anni in cui i suoi ricercatori erano esclusi dal programma multimiliardario.
In un comunicato stampa, la Commissione europea ha affermato che la decisione sarebbe “vantaggiosa per entrambi” e ha affermato che “nel complesso, si stima che il Regno Unito contribuirà in media con quasi 2,6 miliardi di euro all’anno per la sua partecipazione a Horizon e Copernicus”.
In base all’accordo annunciato oggi, il Regno Unito non pagherà quindi le quote associative per il periodo in cui è stato escluso dall’accordo, iniziando a versare contributi a Horizon a partire da gennaio 2024.