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Internet 5G: l’Europa resta indietro

Mentre Usa, Corea del Sud e Turchia sono pronte a lanciare internet 5G, l’Europa resta indietro L’internet 5G, la nuova frontiera della rete ha farà comunicare le persone e connettere gli oggetti, è pronta a rivoluzionare (e a velocizzare) le nostre abitudini. E mentre Usa, Corea del Sud, e Turchia investono denaro e tempo per…

Mentre Usa, Corea del Sud e Turchia sono pronte a lanciare internet 5G, l’Europa resta indietro

L’internet 5G, la nuova frontiera della rete ha farà comunicare le persone e connettere gli oggetti, è pronta a rivoluzionare (e a velocizzare) le nostre abitudini. E mentre Usa, Corea del Sud, e Turchia investono denaro e tempo per lo sviluppo della nuova tecnologia, L’Europa sembra stare a guardare.

Intenet 5G: I Paesi in prima linea

A lavorare sul 5G sono, soprattutto, le aziende americane: “Gli Stati Uniti saranno il primo paese al mondo ad aprire le bande ad alta frequenza per le reti e le applicazioni 5G”, ha promesso il presidente della Federal Communications Commission, Tom Wheeler. AT&T, Verizon e T-Mobile hanno già iniziato i test e promettono la diffusione della tecnologia su larga scala entro il 2020.

Il 2020 sarà l’anno di svolta anche per la Turchia, che ha dato vita al 5GTR Forum, riunendo istituzioni pubbliche, ONG e aziende private interessate alla tecnologia.

Impegnata nello sviluppo dell’internet 5G è anche la Corea del Sud, dove l’operatore KT Corp, che ha già effettuato con successo i primi test, avrebbe intenzione di lanciare l’internet superveloce per le Olimpiadi invernali del 2018.

E l’Europa?

internetQualcosa, a dire il vero, in Europa si muove, ma i casi sono isolati. A Londra dovrebbe nascere la rete più veloce del mondo: i lavori si tengono, come riporta il New York Times, presso il campus dell’Università di Surrey. Qui ricercatori e alcune delle più grandi aziende di tecnologia di tutto il mondo, tra cui Samsung e Fujitsu, stanno collaborando per offrire un internet mobile di 100 volte più veloce a qualsiasi cosa ora disponibile. I lavori della nuova rete 5G dovrebbero concludersi entro il 2018 e dovrebbero permettere agli studenti del campus di scaricare interi film per smartphone o tablet in meno di cinque secondi, a fronte degli 8 minuti attuali con il 4G. Ma, come abbiamo detto, si tratta di casi isolati.

L’Europa, su queste tematiche, sembra offrire un’immagine frammentata. Il 2020, per l’Europa, sarà l’anno del passaggio della banda 700 Mhz dalla Tv digitale alla banda larga wireless, mentre i Paesi del Vecchio Continente faticano a trovare un accordo sull’utilizzo armonizzato dello spettro radio: cosa fondamentale per avviare un vero mercato unico digitale.

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