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Intelligenza Artificiale

Intelligenza artificiale e IoT: come cambia il mondo del lavoro

Intelligenza artificiale, Internet of Things e  big data stanno modificando il rapporto individuo-macchina, superando il vecchio e netto confine tra l’uno e l’altro. Il rapporto di Accenture   Una tecnologia pensante, che si adatta alle esigenze di persone e aziende e che non potrebbe mai rinunciare all’uomo. Sarà proprio l’uomo, infatti, a fare la differenza. È…

Intelligenza artificiale, Internet of Things e  big data stanno modificando il rapporto individuo-macchina, superando il vecchio e netto confine tra l’uno e l’altro. Il rapporto di Accenture

 

Una tecnologia pensante, che si adatta alle esigenze di persone e aziende e che non potrebbe mai rinunciare all’uomo. Sarà proprio l’uomo, infatti, a fare la differenza. È questa la visione che emerge dall’Accenture Technology Vision 2017, lo studio annuale di Accenture sui trend tecnologici più rilevanti, che, nei prossimi tre anni, rivoluzioneranno il mercato.

“Technology for people”, la tecnologia al servizio delle persone, è il tema principale dello studio, condotto su un campione di oltre 5.400 dirigenti d’azienda ed executive IT di tutto il mondo: intelligenza artificiale, Internet of Things e  big data stanno modificando il rapporto individuo-macchina, superando il vecchio e netto confine tra l’uno e l’altro.

Il ritmo di questo cambiamento è strabiliante e rappresenta il più grande passo avanti dagli albori dell’era informatica. Trasformando le nostre vite e il nostro lavoro, la tecnologia pone la società di fronte a sfide importanti e crea nuove opportunità. Al timone del cambiamento che coinvolgerà il nostro modo di vivere ci sono le persone; possiamo, quindi essere ottimisti e affermare che l’azione responsabile dei leader assicurerà un impatto positivo delle nuove tecnologie sulla società”, ha commentato Alessandro Marin, Accenture Technology Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia.

Il report di Accenture sembra essere un appello ai leader delle organizzazioni, affinchè promuovano azioni e progetti volti ad indirizzare attivamente la tecnologia, con l’obiettivo di aumentare e esaltare le capacità umane.

Cinque i trend emergenti nei prossimi anni. Primo fra tutti, quello dell’intelligenza artificiale, che evolve rapidamente, rendendo l’interazione uomo-macchina semplice e intelligente. L’intelligenza artificiale “sta diventando così la nuova user interface, ridefinendo il modo in cui operiamo e ci relazioniamo con la tecnologia”, ha spiegato Accenture.

robotSecondo trend è quello della tecnologia progettata dall’uomo per essere al servizio delle persone. La tecnologia si adatta ai nostri comportamenti e impara da noi per migliorare le nostre vite, arricchendo e rendendo più appaganti le nostre esperienze. Ben l’80% degli executive coinvolti nella ricerca sottolinea la necessità, per le organizzazioni, di capire non solo le necessità attuali delle persone, ma anche i loro desideri per il futuro, e adeguare la tecnologia affinché possa guidare la realizzazione degli stessi.

Ecosistemi come macromondi. E’ questo il terzo elemento: I provider di piattaforme tecnologiche che offrono un unico punto di accesso a molteplici servizi hanno introdotto nuovi modi in cui le aziende operano e competono tra loro. Le società devono dunque mettere in campo nuove strategie per la gestione delle piattaforme.

Il quarto trend riguarda il mercato del lavoro. Il numero delle piattaforme di accesso alla forza lavoro on-demand e delle soluzioni di work management online è in netta crescita. Dunque, le gerarchie tradizionali si fanno più fluide, a favore di un nuovo mercato dei talenti, che a loro volta è all’origine del più profondo mutamento economico avvenuto dall’epoca della rivoluzione industriale.

E poi c’è, o ci dovrebbe essere, l’intraprendenza aziendale verso tutto quello che ancora resta un campo inesplorato. Per poter centrare i propri obiettivi nell’economia digitale odierna, organizzata in ecosistemi, le aziende devono avventurarsi in territori inesplorati, non limitandosi a lanciare nuovi prodotti e servizi, ma pensando molto più in grande, cogliendo l’opportunità di delineare regole e standard di business per i nuovi mercati che si creeranno.

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