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Il cibo di Uber sarà attovagliato dai droni

Consegnare il cibo a casa tramite droni entro il 2021. È l’obiettivo di Uber che secondo il WSJ starebbe cercando un dirigente a cui affidare il programma di consegne

Non solo persone anche cibo, non solo auto anche droni. La prossima sfida di Uber Technologies è prendere il volo con una flotta di droni per consegnare il cibo entro tre anni.

Secondo un annuncio pubblicato dal Wall Street Journal, la società di taxi-hailing (e non solo) sta cercando di assumere un dirigente per guidare il lancio del suo programma di consegna di cibo tramite droni.

Secondo il rapporto del quotidiano economico-finanziario, Uber spera di far funzionare i droni già l’anno prossimo, con l’obiettivo di far funzionare il servizio commerciale come parte del suo marchio UberEats in alcuni mercati nel 2021. Si tratta di un calendario ambizioso per l’azienda che dovrà affrontare numerose sfide sia tecniche sia normative.

SPARITO IL JOB POST

Il ‘manager dei droni’, dovrà assicurare ”operazioni di volo sicure, legali ed efficienti”. Sarebbero queste le caratteristiche ricercate da Uber nella posizione lavorativa aperta e rimossa subito dopo le richieste di chiarimenti avanzate dal Journal. Un portavoce della società di San Francisco ha precisato soltanto che l’annuncio ”non riflette a pieno il nostro programma, che è ancora nelle fasi iniziali”. Pare inoltre che il servizio di consegna tramite drone si chiamerà UberExpress.

PERCORRERE I CIELI

L’interesse verso i droni per il suo servizio di food delivery commercializzato dalla sua app UberEats in realtà parte da lontano. Lo scorso maggio Uber ha rilanciato il piano di riempire i cieli con i suoi taxi volanti, annunciando una partnership con la Nasa, l’agenzia aeronautica statunitense, per sviluppare dei modelli che simulino un servizio di trasporto aereo in città. La società guidata da Dara Khosrowshahi realizzerà i velivoli insieme a cinque compagnie aerospaziali statunitensi: Embraer, Pipistrel, Karem, Aurora Flight e Bell.
L’obiettivo di lanciare i primi voli dimostrativi entro il 2020 e i primi voli commerciali entro il 2023.

LA CONCORRENZA DEL FOOD DELIVERY FLY

“È mia convinzione personale che una chiave per risolvere la mobilità urbana sia il trasporto di hamburger, in ogni città”, aveva dichiarato il numero uno della società Dara Khosrowshahi durante un evento a maggio. Per quanto riguarda la consegna con droni, Uber non è l’unico in pista. Come riporta Engadget, anche il colosso dell’e-commerce Amazon ha manifestato l’ambizione di effettuare le consegne tramite drone in futuro. Per quanto riguarda la distribuzione di prodotti alimentari con droni, sembra che 7-Eleven, catena di discount texana, abbia battuto tutti sul tempo consegnando articoli a 77 clienti a Reno, in Nevada, tramite una partnership con il produttore di droni Flirtey.

CRESCE UBER EATS

Secondo TechCrunch, Uber Eats è diventato fondamentale per il processo di quotazione della società di San Francisco previsto nel 2019. La scorsa settimana le banche di Wall Street hanno valutato la compagnia di taxi-sharing 120 miliardi di dollari e secondo il Wall Street Journal, una buona fetta di questa valutazione riguarda proprio la piattaforma Uber Eats. Morgan Stanley e Goldman Sachs – entrambi sottoscrittori dell’Ipo di Uber – hanno valutato il business della consegna di cibo ben 20 miliardi di dollari.

Per questo motivo ieri la società di San Francisco ha annunciato l’ambizioso obiettivo di raggiungere il 70% della popolazione statunitense entro la fine del 2018. Attualmente, Uber Eats copre poco più del 50% della popolazione degli Stati Uniti, offrendo cibo per circa 100.000 ristoranti. Un aumento del 20% in soli due mesi e mezzo è senz’altro una sfida ambiziosa a cui Uber non intende restare indietro.

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