“Si tratta di un evento isolato, ‘unico nel suo genere’, che non si è mai verificato prima con nessuno dei clienti di Google Cloud a livello globale”, hanno detto Thomas Kurian, Ceo di Google Cloud, e Peter Chun, Ceo del fondo pensione australiano UniSuper. È quanto dichiarato in seguito al recente errore di Google, che per sbaglio ha cancellato dal suo cloud l’account privato da 125 miliardi di dollari di UniSuper.
ACCESSO AI CONTI NEGATO
Come riferito in una dichiarazione congiunta da Google e UniSuper, più di mezzo milione di membri del fondo pensionistico sono rimasti per una settimana senza accesso ai loro conti dopo che una “configurazione errata” di Google Cloud, unica nel suo genere, ha portato all’eliminazione dell’account cloud privato del fornitore di servizi finanziari.
“Questo non sarebbe dovuto accadere. Google Cloud ha identificato gli eventi che hanno portato a questa interruzione e ha adottato misure per garantire che ciò non si ripeta”, hanno assicurato i due amministratori delegati.
UniSuper, che aveva un account di backup con un altro fornitore di cloud, ha ora ripristinato i servizi e i suoi clienti possono nuovamente accedere ai loro fondi: “Questi backup hanno ridotto al minimo la perdita di dati e hanno migliorato significativamente la capacità di UniSuper e Google Cloud di completare il ripristino”, hanno dichiarato i due.
Tuttavia, l’accaduto sta mettendo in discussione la sicurezza del metodo di salvataggio dei dati.
DATI AL SICURO?
Chun, secondo quanto riferito dal Guardian, ha scritto ai 620.000 membri del fondo spiegando che l’interruzione non era il risultato di un attacco informatico e che nessun dato personale era stato esposto a causa dell’interruzione. Il problema è stato, invece, individuato nel servizio cloud di Google.
Sebbene Google abbia dichiarato che l’errore non si era mai verificato prima nel cloud, la possibilità di problemi e interruzioni è motivo di preoccupazione per le aziende e i governi che sempre più spesso trasferiscono i loro dati ai fornitori di software cloud.
AZIENDE E GOVERNI CHE SI SONO AFFIDATI A GOOGLE CLOUD
Stando infatti a Quartz, Google Cloud conta circa il 60% delle 1.000 aziende più grandi del mondo e il 90% degli unicorni dell’IA generativa tra i suoi clienti. Inoltre, quasi mezzo milione di società in tutto il mondo utilizzano Google Cloud come “platform-as-a-service” o strumento per i clienti, tra cui Volkswagen e Royal Bank of Canada.
Anche il governo degli Stati Uniti e le agenzie di intelligence, ricorda Quartz, hanno utilizzato sempre più spesso i servizi cloud per l’archiviazione dei dati. La National Security Agency statunitense, per esempio, ha siglato un accordo da 10 miliardi di dollari con Amazon per spostare i dati di sorveglianza dell’intelligence sul cloud dell’azienda e il Pentagono ha stipulato un contratto da 9 miliardi di dollari con Microsoft, Google, Oracle e Amazon per i servizi di cloud computing.