Un investimento strategico da oltre 130 milioni di sterline. La britannica GlaxoSmithKline entra nel capitale sociale della biotech tedesca CureVac. L’obiettivo è quello di sviluppare, produrre e commercializzare vaccini per combattere le pandemie future.
Tutti i dettagli.
L’ACCORDO
La casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline ha annunciato un investimento da 130 milioni di sterline (150 milioni di euro) nel produttore tedesco di vaccini CureVac. Secondo i termini dell’accordo, il colosso farmaceutico acquisterà una partecipazione di circa il 10% in CureVac.
Nell’accordo è previsto un pagamento anticipato in contanti di 104 milioni di sterline (120 milioni di euro) e un pagamento rimborsabile una tantum di 26 milioni di sterline (30 milioni di euro).
COLLABORAZIONE PER 5 VACCINI
L’accordo strategico tra Gsk e CuraVec prevede che le due aziende collaboreranno nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di un massimo di cinque vaccini a base di mRNA e anticorpi monoclonali (mAbs) destinati ai patogeni delle malattie infettive. Tra i 5 vaccini non sono inclusi i programmi di ricerca Covid-19 mRNA e i vaccini antirabbici di CureVac.
CUREVAC
La società tedesca in cui investe la britannica Gsk è stata fondata nel 2000, con sede a Tubinga nella Germania sud occidentale, e oggi ha 400 dipendenti. Il principale azionista è il miliardario Dietmar Hopp, fra i fondatori del colosso Sap.
Quattro dei suoi prodotti sono in fase I.
GSK
Quotata alle borse di Londra e New York, GSK è un’azienda farmaceutica britannica che nel 2019 ha fatturato 33,75 miliardi di euro. L’azienda, si legge sul sito, è impegnata in tre principali aree di attività globali, che ricercano, sviluppano e producono rispettivamente farmaci, vaccini e prodotti innovativi per la salute non soggetti a prescrizione.