Google finanzia la formazione degli europei. AI Opportunity Initiative è il programma di istruzione e aggiornamento, in materia di intelligenza artificiale, per il quale il gigante di Mountain View ha annunciato uno stanziamento di 25 milioni di euro. Il progetto di Google è in collaborazione con il Centre for Public Impact, fondazione no-profit con sede nel Regno Unito.
DA GOOGLE 10 MILIONI DI EURO ALLA FORMAZIONE DEGLI EUROPEI
Il progetto, con un finanziamento iniziale di dieci milioni di euro, vuole aiutare gli europei – dice il colosso americano – ad acquisire nuove competenze “per evitare di essere lasciati indietro” dai progressi dell’Intelligenza artificiale. “L’innovazione è sempre stata uno sport di squadra e l’intelligenza artificiale non fa eccezione – ha esplicitato Matt Brittin, presidente Emea di Google, in un post ufficiale -. Ci impegniamo a fare la nostra parte, lavorando insieme ai governi dell’Ue, alla società civile, al mondo accademico e alle imprese per trovare la strada giusta per far approdare questa tecnologia in modo sicuro e per tutti”.
COS’È IL BOSTON CONSULTING GROUP
A supportare Google in questa iniziativa ci sarà il Centre for Public Impact, fondazione di Boston Consulting Group, una società statunitense di consulenza strategica con 90 uffici in 50 paesi, e un fatturato da 11,7 miliardi di dollari. L’azienda ha anche due sedi italiane, a Milano e a Roma. A capo di Bcg c’è Christoph Schweizer, Ceo nominato nel maggio 2021. Prima di ricoprire questo ruolo, è stato presidente di BCG per l’Europa centrale e orientale e il Medio Oriente. Dal 2014 è anche membro dei comitati esecutivi e operativi dell’azienda.
IL CENTRE FOR PUBLIC IMPACT SUPPORTERÀ GOOGLE NELLA FORMAZIONE DEGLI EUROPEI
Il Centre for Public Impact è un’associazione che, come riportato sul suo sito internet, vuole “reimmaginare il governo in modo che funzioni per tutti” e che “come partner di apprendimento” si muove su due direttrici: “creazione di senso e apprendimento-azione”. Ogni anno il Center for Public Impact riceve una donazione da Boston Consulting Group “per finanziare le nostre operazioni e attività”.
Come riportato sul suo sito, il finanziamento del Centre for Public Impact per il 2019 è stato di 5,2 milioni di dollari. “Siamo una fondazione registrata in Svizzera (CHE-172.995.978) governata a livello globale da un consiglio di amministrazione composto da 11 membri che si riuniscono trimestralmente per fornire consulenza sulla strategia e fornire supervisione della nostra gestione e delle nostre finanze – si legge sul loro sito -. In Nord America operiamo come ente di beneficenza 501(c)3 governato da un consiglio di amministrazione di 6 membri, in Europa operiamo come ente di beneficenza registrato (UK 1193597) governato da un consiglio di amministrazione di 4 membri e in Australia opera come istituto di ricerca”.
I PARTNER DEL CENTRE FOR PUBLIC IMPACT
La Fondazione, inoltre, collabora con una serie di altre organizzazioni. I partner del Centre for Public Impact sono numerosi e di prestigio. “Abbiamo collaborato con organizzazioni del settore pubblico, governi, istituzioni accademiche, enti di beneficenza e fondazioni in tutto il mondo – si legge sul sito della fondazione – per esplorare come le istituzioni pubbliche possono ascoltare, apprendere e adattarsi per rendere il governo più efficace e affidabile per funzionare per tutti”. Da Google.org alla Rockefeller Foundation, dalla Calouste Gulbenkian Foundation all’Hertie School of Governance, al Bloomberg Philanthropies, sono tutti partner del Centre for Public Impact.
CHI È A CAPO DEL CENTRE FOR PUBLIC IMPACT
A capo della Centre for Public Impact c’è Vincent Chin, vicepresidente della divisione Settore pubblico di Boston Consulting Group e direttore della divisione Social Impact dell’azienda per la regione Asia-Pacifico. Laureato in informatica e in economia avanzata, Vincent Chin in BCG, si occupa del settore pubblico e di quello privato. In passato ha lavorato per la costruzione di joint venture e nuovi modelli a basso costo e imprese digitali. Ancora prima Vincent Chin è stato leader ìdel settore pubblico di BCG e, prima ancora, ha guidato le attività di BCG nel sud-est asiatico. Attualmente è all’interno di diversi consigli di amministrazione no-profit nella regione dell’ASEAN.
LA SOCIAL INNOVATION FUND DI GOOGLE
Google non è nuova a iniziative di questo tipo. Lo scorso luglio, il colosso americano ha lanciato la Social Innovation Fund sull’Intelligenza artificiale mettendo a disposizione un fondo da 3 milioni di euro per le realtà non profit, le istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali per sviluppare soluzioni basate sull’IA che abbiano un impatto positivo sull’ecosistema. Nel complesso Google ha donato più di 100 milioni di dollari a organizzazioni non profit e imprese sociali che utilizzano l’IA per promuovere l’impatto sociale. Al sostegno economico si sommano anche attività di formazione e mentorship.
Articoli correlati
Ecco come il Pentagono tende una mano alle startup della Silicon Valley
Ok di Francia e Germania alla prima fase del carro armato del futuro (Mgcs)
Sanchez in Spagna abbraccia Telefonica per arginare i sauditi
Ecco come Bruxelles accerchia la cinese Shein
