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Netflix

Ecco gioie e minacce per Netflix

Netflix ha riportato una trimestrale migliore del previsto, superando i 200 milioni di abbonati. Se si conferma sul primo posto del podio dello streaming, Disney Plus resta comunque alle calcagna

 

Per Netflix il 2020 è stato tutt’altro che un annus horribilis.

La società di streaming leader del mercato ha superato i 200 milioni di abbonati nel 2020 (un aumento oltre alle attese), con guadagni migliori del previsto.

Netflix vola all’avvio di Wall Street dopo la quarta trimestrale del 2020: i titoli salgono del 12,83% spingendo il Nasdaq a un nuovo record.

Non solo, Netflix ha affermato che il flusso di cassa sarà positivo nel 2021. “Riteniamo di non aver più bisogno di raccogliere finanziamenti esterni per le nostre operazioni quotidiane”, ha affermato la società guidata da Reed Hastings.

Questo vuol dire  finanzierà che Netflix da sè le produzioni Bridgerton, The Crown e Stranger Things.

I CONTI MIGLIORI DEL PREVISTO

Ieri il gigante dello streaming ha annunciato guadagni migliori del previsto. Netflix si attendeva un fatturato di 6,57 miliardi di dollari e un utile di 615 milioni (1,35 dollari per azione). Wall Street era stata lievemente più ottimista: 6,61 miliardi di fatturato e utile di 1,38 dollari per azione. I ricavi, pur rallentando anno su anno, hanno soddisfatto gli analisti, a 6,64 miliardi.

Netflix chiude così l’anno con un incasso complessivo che sfiora i 25 miliardi (+24%). L’utile (542 milioni) è sotto le stime, ma — in questa tornata — resta sullo sfondo. Sia perché il 2020 è stato comunque un anno record anche per i profitti (cresciuti del 48%), sia perché il dato finanziario più in vista (oltre al fatturato) è stato il cash flow.

BUYBACK IN VISTA PER NETFLIX

La società ha affermato infatti di aspettarsi un pareggio nel flusso di cassa libero nel 2021 dopo anni di flusso di cassa negativo.

Netflix ha fatto sapere anche che probabilmente riacquisterà le proprie azioni, una mossa che aumenterebbe il prezzo delle sue azioni, per la gioia dei suoi investitori.

TANTI NUOVI ABBONATI

Grazie alla pandemia Covid-19 (con sempre più persone costrette in casa) la base abbonati è salita alle stelle.

Al termine del terzo trimestre, Netflix stimava di conquistare 6 milioni di abbonati nel periodo successivo, per arrivare oltre i 201 milioni. La stagione natalizia si è rivelata dunque più propizia del previsto (grazie anche a uscite di successo nel catalogo come Bridgerton e la Regina degli Scacchi): le nuove sottoscrizioni sono state 8,5 milioni. Il totale arriva così a 203,6 milioni, con una crescita anno su anno che sfiora il 22%.

MA NON COSÌ IN FRETTA

Per il primo trimestre del 2021 Netflix ha previsto altri 6 milioni di nuovi abbonati. Ma è chiaro che la crescita senza precedenti verificatasi nei primi giorni della pandemia è rallentata.

NETFLIX SI FINANZIA DA SÈ

Tuttavia, Netflix ha molto ancora da festeggiare. La società di streaming ha dichiarato  infatti che non ha più bisogno di prendere in prestito denaro. Si aspetta di guadagnare abbastanza denaro quest’anno per finanziare le proprie operazioni, piuttosto che fare affidamento su investitori o banche.

Netflix prevede di rilasciare almeno un nuovo film ogni settimana quest’anno, in aggiunta al suo normale programma di serie TV, documentari e speciali.

Come ha ricordato Quartz, dal 2011, Netflix ha raccolto circa 15 miliardi di dollari di debiti per finanziare la sua produzione di contenuti in tutto il mondo. Ciò ha portato un gruppo di analisti, giornalisti e investitori a chiedersi se il suo modello di business fosse sostenibile o meno a lungo termine, soprattutto con l’aumento della concorrenza in streaming.

PANORAMA STREAMING AFFOLLATO

Il mercato del video streaming si fa sempre più affollato, con player del calibro di Disney, WarnerMedia, NBCUniversal e altri.

La società ha riconosciuto la crescente concorrenza ma i suoi numeri di utenti la collocano ancora molto avanti rispetto a qualsiasi concorrenza di streaming. Anche se qualcuno da temere c’è: Disney + cresce infatti molto più rapidamente del previsto. All’inizio di dicembre Disney + contava 86,8 milioni di abbonati, ben lontano dai 200 di Netflix. Tuttavia il servizio streaming della Casa di Topolino è stato lanciato poco più di un anno fa ed è ancora in fase di lancio a livello globale. Questo fatto non è sfuggito agli investitori: le azioni della Disney sono aumentate del 40% negli ultimi tre mesi, mentre quelle di Netflix si sono mosse a malapena.

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