Facebook prova a copiare Snapchat e lancia una sua applicazione clone. Ma parte dai Paesi emergenti
Mark Zuckerberg non si arrende, vuole uno Snapchat tutto suo. E dopo aver provato ad acquistare la famosa piattaforma ideata e progettata da Evan Spiegel e il clone sudcoreano Snow, senza successo, ha deciso di dare vita a Flash, un’applicazione su cui condividere video e modificare immagini, proprio come su Snapchat. A dare la notizia è il sito di informazione tecnologica Recode, secondo cui il clone della famosa applicazione è stato pensato per i mercati emergenti.
Già in passato, prima con Poke, poi con Slingshot, come scrive Recode, Facebook ha provato a lanciare app simili a Snapchat, ma i tentativi hanno fatto flop. Questa volta Mark Zuckerberg adottato una strategia diversa. Flash è stato pensato per i mercati emergenti, dove la connettività è bassa.
Flash e la nuova strategia di Facebook

Per ora, Mark Zuckerberg ha lanciato l’applicazione solo in Brasile, ma presto dovrebbe farlo anche anche in altri mercati, secondo George Wang, Product Manager.
Snapchat: un amore iniziato 4 anni fa
Mark Zuckerberg ci aveva visto lungo: aveva compreso le potenzialità del social del fantasmino giallo (così è anche chiamato Snapchat), già 4 anni fa. Il Ceo di Facebook, proprio nel 2012, ha fatto un tentativo di acquisizione offrendo a Evan Spiegel ben 3000000000 $. Ma proprio Spiegel aveva rifiutato l’offerta.
Ma non solo. Secondo alcune indiscrezioni, la scorsa estate, Facebook ha cercato di comprare Snow, il clone asiatico di Snapchat che fa capo a Naver e vanta 80 milioni di download.






