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Portaerei

F-35, ecco perché l’Italia ha bisogno di 2 portaerei. L’analisi di Rid

F-35B, che cosa serve ora all'Italia. L'analisi di Pietro Batacchi, direttore di Rid (Rivista Italiana Difesa)

 

Perché un Paese come l’Italia dovrebbe aver bisogno di 2 portaerei?

Semplice: perché ciò significherebbe averne sempre una disponibile e farsi trovare in ogni momento pronti per una crisi, in uno scenario sempre più incerto, complesso e pericoloso.

CAVOUR E TRIESTE

Ad oggi l’Italia ha una portaerei… e mezzo. Al Cavour, infatti, bisogna aggiungere la LHD Trieste, unità d’assalto anfibio dotata dello skijump per operare con gli F-35B. Il ponte del Trieste è già stato “trattato” per operare con il velivolo, ma all’unità manca ancora tutta la parte software e logistica – il sistema Alis/Odin ed il sistema Jpals – che consente l’integrazione con l’F-35B. Ciò significa che l’unità non può sostenere un distaccamento di F-35B in una campagna bellica, ma solo appontaggi e decolli e, contestualmente, il loro rifornimento e riarmo.

Insomma, ad oggi il Trieste è solo una sorta di FARP (Forward Arming and Refueling Point) galleggiante, pur avendo già tutte le predisposizioni per recepire quelle modifiche a livello software e logistiche capaci di “trasformarla” in una portaerei (seppur penalizzata nelle capacità dalla presenza del bacino allagabile).

LA RACCOMANDAZIONE DI RID

La nostra raccomandazione è che tali predisposizioni possano essere implementate il prima possibile e che l’Italia possa così disporre di 2 portaerei dotate del velivolo di quinta generazione imbarcato. Una capacità che garantirebbe al nostro Paese la possibilità di giocare un ruolo di primo piano sulla scena internazionale sin dalle prime fasi di ogni crisi, anche quelle “più grigie”, ma anche di operare in scenari ad alta intensità – tutt’altro che improbabili negli scenari futuri – con, potenzialmente, 2 portaerei.

I PILOTI

In tale ottica, diventa quanto mai necessario qualificare per l’impiego da portaerei anche i piloti degli F-35B dell’Aeronautica Militare portando così la massa critica della “base” F-35B a 30 velivoli, a beneficio della sostenibilità nel tempo delle operazioni con velivoli stealth imbarcati.

F-35B

Con 30 F-35B, infatti, si potrebbe operare tranquillamente con 8-10 F-35B sul Cavour e 4-6 sul Trieste, una capacità che, nel campo occidentale, solo Stati Uniti e Regno Unito possono mettere in campo.

(Articolo pubblicato su rid.it)

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