La Silicon Valley si spacca per le elezioni presidenziali: mentre gran parte degli imprenditori sostiene Hilary Clinton, Peter Thiel finanzia la campagna di Donald Trump
Dopo anni di disprezzo verso il mondo politico, la Silycon Valley si lancia nella mischia. E dice la sua su un candidato in particolare: Donald Trump.
Elezioni presidenziali: Tutti (quasi) contro Trump
C’è chi sostiene che una sua vittoria sarebbe un ‘disastro per la tecnologia’. In una lettera aperta, ben 145 imprenditori e manager della culla dell’innovazione, criticano le modalità con cui Trump affronta alcuni temi centrali per la Silicon Valley, tra cui l’immigrazione e gli investimenti nelle infrastrutture tecnologiche.

Peter Thiel (fondatore di Paypal) lo sostiene. Anche economicamente
Non proprio tutti gli uomini del mondo tecnologico gli sono contro. Peter Thiel, il co-fondatore di Paypal, per esempio, ha sostenuto la sua candidatura con un intervento alla convention repubblicana. E non solo. Secondo le indiscrezioni del New York Times, Thiel avrebbe anche donato un milione e 250 mila dollari per la campagna di Trump e sarebbe anche uno dei primi investitori per la pubblicità su Facebook.
Per Thiel il Paese avrebbe “bisogno di essere sistemato” e per farlo servirebbe Trump. Il sostegno del co-fondatore di Paypal suona strano, soprattitto dopo le aperte critiche di Trump ad aziende come Amazon e Apple.






