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Internet Usa

Ecco il maxi investimento dell’amministrazione Biden per Internet ad alta velocità negli Usa

La Casa Bianca ha annunciato come distribuirà i 42,45 miliardi di dollari stanziati nell’ambito dell’iniziativa “Internet for All” annunciata nel maggio 2022 per la diffusione di connessione Internet a banda larga negli Usa Il più grande investimento nell’Internet ad alta velocità di sempre. Lo ha presentato così ieri la Casa Bianca il programma “Internet per…

Il più grande investimento nell’Internet ad alta velocità di sempre.

Lo ha presentato così ieri la Casa Bianca il programma “Internet per tutti” da 42,45 miliardi di dollari per lo sviluppo delle infrastrutture per la diffusione di servizi di connessione a banda larga in tutti gli Usa.

“Affinché l’economia di oggi funzioni per tutti, l’accesso a Internet è importante tanto quanto l’elettricità, l’acqua o altri servizi di base”, ha affermato ieri il presidente Joe Biden alla Casa Bianca.

Il programma mira a rendere universale l’accesso alla banda larga ad alta velocità in tutti i 50 Stati, incluso il distretto di Columbia, entro il 2030. “La connessione internet non rappresenta più un lusso, essendo necessaria a milioni di cittadini per fare il proprio lavoro, partecipare alle attività didattiche e accedere ai servizi sanitari: nonostante ciò, ci sono più di 8,5 milioni tra famiglie e piccole imprese che ancora non dispongono di una connessione a banda larga”, si legge in una nota della Casa Bianca.

In un sondaggio del 2021 del Pew Research Center, il 60% degli utenti di banda larga a basso reddito ha affermato di aver spesso o talvolta avuto difficoltà durante la pandemia a utilizzare i servizi online a causa della bassa latenza, riporta il Washington Post.

La mossa della Casa Bianca arriva giusto in tempo: come sottolinea Forbes, l’annuncio fa parte di una più ampia spinta da parte dell’amministrazione Biden, soprannominata “Bidenomics”, per pubblicizzare le sue politiche economiche mentre dà il via alla sua campagna di rielezione del 2024.

Tutti i dettagli.

IL PIANO DELL’AMMINISTRAZIONE BIDEN PER L’INTERNET A BANDA LARGA

Più del 7% degli Stati Uniti è considerato poco servito, con una velocità di Internet inferiore agli standard del governo di almeno 25 megabit al secondo per i download e 3 Mbps per i caricamenti. Ora il presidente Biden sta dando il via a un programma di investimenti da oltre 42 miliardi di dollari per dare a ogni famiglia americana l’accesso a Internet ad alta velocità entro il 2030.

I funzionari della Casa Bianca hanno paragonato il piano allo sforzo di Franklin D. Roosevelt per portare l’elettricità nell’America rurale negli anni ’30, segnala Cnbc.

LA SUDDIVISIONE DELL’INVESTIMENTO PER I 50 STATI

Il finanziamento nell’ambito del programma Broadband Equity Access and Deployment è stato autorizzato dalla legge sulle infrastrutture da 1 trilione di dollari del 2021 sostenuta da Biden. La spesa si baserà su una mappa di copertura della Federal Communications Commission recentemente rilasciata che dettaglia le lacune nell’accesso.

In una nota, il dipartimento del Commercio ha pubblicato i finanziamenti specifici concessi ai singoli Stati, per lo sviluppo delle relative infrastrutture. Oltre 19 Stati degli Usa beneficerà di un finanziamento superiore al miliardo di dollari.

Il Texas e la California, i due stati più popolosi degli Stati Uniti, sono in cima alla lista dei finanziamenti rispettivamente con 3,1 miliardi di dollari e 1,9 miliardi di dollari. Ma altri stati meno popolosi come Virginia, Alabama e Louisiana sono entrati nella top 10 dei finanziamenti a causa della mancanza di accesso alla banda larga. Questi stati hanno vaste aree rurali con meno connettività Internet rispetto alle loro principali città.

LA POSIZIONE DI VERIZON, COMCAST E AT&T SULLA CONNESSIONE INTERNET A BANDA LARGA NELLE ZONE RURALI DEGLI USA

Come ricorda Reuters, i colossi della banca larga come Verizon, Comcast, Charter Communications e AT&T si sono dimostrati riluttanti a fornire l’accesso a comunità rurali a bassa popolazione perché gli investimenti sono costosi e le regioni non offrono molti abbonati.

LA TABELLA DI MARCIA

Dunque, gli Stati dovrebbero presentare i piani iniziali (specificando in dettaglio come utilizzerebbe il denaro per collegare le aree scarsamente servite) entro la fine dell’anno che sbloccheranno il 20% del finanziamento. Una volta finalizzati i piani, che potrebbero richiedere fino al 2025, il governo rilascerà il denaro rimanente.

“Ma l’annuncio del presidente segna solo l’inizio di un viaggio lungo e difficile, che vedrà in gran parte gli stati tracciare una rotta su come e dove implementare una nuova Internet veloce. E il successo o il fallimento della nuova campagna di Biden dipende da fattori che hanno tormentato i suoi predecessori, tra cui il prezzo elevato e la natura complicata di una costruzione della banda larga, nonché le lacune persistenti nell’individuazione da parte del governo su chi ha bisogno di connettività” commenta il Washington Post.

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