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Ecco come Twitter darà battaglia a Elon Musk

Twitter crolla in Borsa, si annuncia battaglia legale contro Musk. Che cosa sta succedendo

 

Saltano le nozze e Musk e Twitter “convolano” in tribunale.

Twitter ha ingaggiato una grande società di consulenza legale di New York per dare battaglia a Elon Musk, dopo che la scorsa settimana l’imprenditore americano ha rinunciato all’accordo per l’acquisto del social media.

Venerdì il patron di Tesla e SpaceX Musk ha annunciato infatti che avrebbe annullato l’accordo, sostenendo di non essere stato in grado di verificare le stime di Twitter sugli account falsi. Il suo avvocato ha affermato che ciò ha posto Twitter “in violazione sostanziale di molteplici disposizioni” dell’accordo originale. Ma il board di Twitter non ci sta. Il presidente di Twitter, Bret Taylor, ha risposto con un tweet affermando che la società intendeva “perseguire un’azione legale per far rispettare l’accordo di fusione”.

Dall’annuncio di acquisto del socia media ad aprile, si sono susseguiti tre mesi di esitazioni da parte di Musk. Il miliardario ha accusato infatti Twitter di mentire in merito all’effettivo volume di attività degli utenti reali nella sua piattaforma, che sarebbe assai inferiore rispetto al livello dichiarato dalla società. Twitter contesta le obiezioni di Musk, sostenendo di avergli trasmesso informazioni dettagliate e di rimuovere ogni giorno circa un milione di account falsi dalla sua piattaforma.

E da questa saga al momento a uscirne malandato è proprio il social media.

Oggi Twitter perde ancora terreno in Borsa dopo l’abbandono dei progetti di acquisizione di Elon Musk. Nel premercato, il titolo della società americana arretra del 7,8% a 33,93 dollari dopo aver perso il 9% nel trading post chiusura di venerdì scorso. Il prezzo è lontanissimo dai 54,20 dollari dell’offerta presentata da Musk ad aprile e tra gli analisti c’è già chi prefigura un calo sotto i 30 dollari ad azione.

Molti analisti che hanno seguito la vicenda ritengono che le mosse del miliardario americano siano un tentativo di portare il prezzo di Twitter al di sotto di quando ha fatto la sua offerta. Secondo alcuni esperti legali Elon Musk potrebbe dover completare l’acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari, segnala il Guardian.

Tutti i dettagli.

TWITTER INGAGGIA TEAM LEGALE PER FARE CAUSA A ELON MUSK

La decisione di Elon Musk di provare a rescindere il suo accordo per l’acquisto di Twitter provocherà una battaglia legale.

Secondo fonti citate dalla stampa Usa, Twitter intenterà causa a Musk nel Delaware già all’inizio di questa settimana.

Secondo fonti citate da Bloomberg, la società ha ingaggiato lo studio legale Wachtell, Lipton, Rosen & Katz, con l’obiettivo di ottenere un cospicuo risarcimento danni da Musk.

MUSK HA FATTO DIETRO FRONT

Il ceo di Tesla, Elon Musk, ha ritirato l’offerta da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione di Twitter.

Nella lettera di venerdì, Musk ha avanzato tre argomentazioni generali: che Twitter aveva violato l’accordo non fornendo informazioni sufficienti sugli account di spam; che Twitter ha travisato il numero di account di spam e che la società ha violato l’accordo non consultandosi con Musk quando ha licenziato di recente i dipendenti senior.

CHE SUCCEDERÀ?

Secondo i termini dell’accordo, la società può chiedere a un giudice una “prestazione specifica”, che costringerebbe Musk ad acquistare la società per 54,20 dollari a azione. Ovvero il prezzo che ha concordato ad aprile. In alternativa, la società può anche chiedere una commissione di 1 miliardo di dollari a Musk per aver rescisso il contratto in violazione dell’accordo.

Con le azioni in forte calo rispetto al prezzo originale di Musk e nessun piano interno chiaro per raggiungere tale valutazione, la società potrebbe anche essere alla ricerca di un altro acquirente, segnala Axios.

Infine, una terza via potrebbe essere il raggiungimento di un accordo extragiudiziale tra le due parti mentre il processo è in corso. Quest’ultimo potrebbe prevedere l’acquisto di Twitter da parte di Musk a un prezzo scontato.

IL PARERE DI ESPERTI LEGALI

Alcuni esperti di diritto propendono a favore di Twitter.

Secondo John Coffee, professore di diritto alla Columbia University, sentito dal Guardian: “Musk ha basi legali molto deboli”. “Sembra che Twitter gli abbia dato accesso praticamente a tutto per soddisfare il suo desiderio di conoscere la percentuale di bot tra i suoi utenti” ha aggiunto. Anche Carl Tobias, presidente della Williams presso l’Università di Richmond è convinto che la posizione di Musk sia debole. “La documentazione fornita da Musk non sembra dargli solide basi legali per abbandonare l’accordo”.

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