La Cina è in vantaggio sulla Russia nelle armi ipersoniche.
Pechino ha superato Mosca nello sviluppo di armi ipersoniche e potrebbe aver già dispiegato un’arma in grado di colpire le basi statunitensi nel Pacifico, ha affermato la Defense Intelligence Agency (Dia), l’agenzia di intelligence militare degli Stati Uniti. Lo ha riportato Bloomberg.
Il 10 marzo Paul Freisthler, chief scientist for science and technology della Dia, ha riferito ai legislatori statunitensi che Cina e Russia avevano testato con successo armi ipersoniche. Tuttavia, la prima attualmente supera la seconda per quanto riguarda le infrastrutture di supporto e i numeri di sistema.
Pechino sta anche perseguendo un missile balistico intercontinentale dotato di una testata planante ipersonica testata dal 2014. Nel luglio 2021, l’arma ha dimostrato di poter circumnavigare il globo, ha affermato Freisthler.
A differenza dei missili balistici, che volano a velocità ipersoniche ma viaggiano lungo una traiettoria prestabilita, le armi ipersoniche sono altamente manovrabili nonostante volino a Mach 5, ovvero cinque volte la velocità del suono. “Secondo i funzionari della difesa degli Stati Uniti, quella manovrabilità ad alta velocità rende le armi ipersoniche particolarmente difficili da rilevare e, quindi, difficili da fermare” precisa Voanews.
Tutti i dettagli.
I PROGRESSI DELLA CINA SULLE ARMI IPERSONICHE
“Mentre sia la Cina che la Russia hanno condotto numerosi test di successo di armi ipersoniche e hanno probabilmente messo in campo sistemi operativi, la Cina è leader della Russia sia nel supporto delle infrastrutture che nel numero di sistemi”, ha spiegato Freisthler.
La Cina ha “notevolmente avanzato il suo sviluppo di tecnologie e capacità di missili ipersonici convenzionali e con armi nucleari attraverso investimenti, sviluppo, test e dispiegamenti intensi e mirati”, ha affermato l’esperto della Dia.
Secondo la Dia e le informazioni raccolte dal Congressional Research Service, la Cina gestisce due siti di ricerca per armi ipersoniche, con almeno 21 gallerie del vento. Alcune delle gallerie del vento possono testare veicoli che volano a velocità fino a Mach 12. Ha anche il missile balistico intercontinentale DF-41. Quest’ultimo è in grado di trasportare anche un veicolo planante ipersonico. Durante un test del sistema nel luglio 2021, l’arma ipersonica ha circumnavigato il globo.
Inoltre, l’arsenale ipersonico della Cina include il DF-17, un missile balistico a medio raggio con un veicolo planante ipersonico che ha una portata di 1.600 chilometri. Pechino ha anche il veicolo planante ipersonico DF-ZF, con un’autonomia di quasi 2.000 chilometri, e lo Starry Sky-2, un prototipo ipersonico con capacità nucleare.
IL TEST CINESE “MOMENTO SPUTNIK” PER WASHINGTON
Come riferiva un ex ufficiale statunitense citato dal New York Times, la Cina ha condotto più di 200 test missilistici ipersonici. Nel 2021, i funzionari del Pentagono sono rimasti sbalorditi da due test cinesi di un sistema di lancio di missili ipersonici con capacità nucleare che prima ha messo l’arma in orbita nello spazio, quindi le ha permesso di staccarsi e scendere attraverso lo spazio vicino alla terra. All’epoca il generale Mark A. Milley, Capo di Stato Maggiore delle forze armate americane, disse che i test erano “molto vicini” a un “momento Sputnik” per gli Stati Uniti.
PECHINO SUPERA MOSCA…
Al momento la Russia ha tre sistemi in campo, inclusa un’arma lanciata dal mare che viaggia a Mach 8. Secondo i rapporti dei media, Mosca ha utilizzato sei missili ipersonici Kinzhal nell’attacco missilistico russo contro l’Ucraina del 9 marzo. Il Kinzhal viaggia a velocità fino a Mach 10 e ha un’autonomia di circa 2.000 chilometri.
La Russia ha anche il veicolo planante ipersonico Avangard, che sostiene possa viaggiare a velocità superiori a Mach 20 con un raggio di oltre 10.000 chilometri. C’è poi il missile ipersonico Zircon lanciato da una nave, con una velocità massima di Mach 8 e un raggio di 1.000 chilometri.
Sempre Freisthler ha riferito che Mosca sta anche sviluppando un missile ipersonico lanciato dall’aria (il Kh-95). Inoltre, il paese ha annunciato l’intenzione di posizionare un veicolo planante ipersonico sul suo missile balistico intercontinentale Sarmat.
E GLI USA?
E poi ci sono gli Stati Uniti. Washington deve ancora dichiarare operativa un’arma ipersonica. L’aeronautica, la marina e l’esercito stanno sviluppando sistemi separati. Ma sono tutti ancora in fase di test o sviluppo. Il ritardo del missile ipersonico mette gli Stati Uniti più indietro rispetto a Russia e Cina.
Infine, i funzionari americani hanno affermato che, a differenza di Cina e Russia, gli Usa non ha intenzione di armare nessuna delle armi ipersoniche con una testata nucleare.
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