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Intelligenza Artificiale Tim

Ecco come l’intelligenza artificiale spingerà l’innovazione e il Pil. Report Tim

Dal 2022 al 2026 l’Ia offrirà un contributo cumulato al Pil dell’Italia fino a 195 miliardi di euro. Tutti i dettagli sul rapporto "L'Intelligenza Artificiale in Italia", elaborato dal centro studi Tim con Intesa Sanpaolo Innovation Center

Nel 2027 in Italia il mercato dell’Intelligenza Artificiale raggiungerà 6,6 miliardi di euro, nel mondo 407 miliardi.

il mercato è in forte sviluppo anche in Italia, sostenuto principalmente dagli investimenti dei comparti finance, telecomunicazioni e IT, manifattura e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della Pubblica Amministrazione e dell’agricoltura.

Sono alcuni dei risultati del rapporto “L’Intelligenza Artificiale in Italia – Mercato, Innovazione, Sviluppi” realizzato dal centro studi Tim in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center – il centro di competenza del Gruppo bancario a supporto dello sviluppo delle startup e dell’ecosistema dell’innovazione -, e presentato oggi a Roma durante l’evento che ha premiato le migliori soluzioni innovative vincitrici della ‘TIM AI Challenge’.

“Iniziative come questa challenge – ha commentato Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim – hanno lo scopo di innescare un circolo virtuoso, puntando a facilitare l’incontro tra imprese e generazioni diverse per valorizzare le nuove esperienze e proposte di chi si affaccia oggi in un mercato sempre più veloce, in cui l’intelligenza artificiale è un fortissimo acceleratore della trasformazione digitale di aziende e pubblica amministrazione”. Con Tim Enterprise, ha aggiunto, “mettiamo a disposizione risorse e competenze con l’obiettivo di far crescere tutta la filiera dell’innovazione”.

Tutti i dettagli.

LA CRESCITA DEL MERCATO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE FOTOGRATA DAL RAPPORTO TIM-INTESA

Dallo studio presentato da Laura Li Puma, Responsabile Artificial Intelligence Lab Intesa Sanpaolo Innovation Center, emerge che il mercato dell’AI crescerà del 37% l’anno in Italia arrivando a circa 6,6 miliardi di euro nel 2027, e, a livello globale, raggiungerà oltre 407 miliardi di euro.

CHI UTILIZZA DI PIÙ QUESTA TECNOLOGIA

Le imprese che utilizzano maggiormente l’AI sono quelle di grandi dimensioni: circa una grande azienda su quattro aveva attivato almeno una soluzione di AI nel 2021, mentre la media scende intorno al 6% considerando le imprese con più di dieci addetti, secondo i dati Eurostat. Stime più recenti attestano una crescita nell’uso dell’AI, con il 60-70% delle grandi imprese che sta già utilizzando o sperimentando questa tecnologia.

I BENEFICI…

Lo studio evidenzia anche come l’utilizzo dell’AI potrà costituire un acceleratore dello sviluppo economico, aumentando la produttività e liberando risorse da applicare in ambiti in cui viene generato maggior valore. Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, dal 2022 al 2026 l’Intelligenza Artificiale offrirà un contributo cumulato al PIL dell’Italia fino a 195 miliardi di euro, corrispondente ad un valore medio annuo di quasi 40 miliardi di euro pari a circa il 2% del PIL.

ANCHE A LIVELLO AMBIENTALE

Inoltre, l’applicazione dell’intelligenza artificiale su scala industriale – in particolare nei settori energia, agricoltura, trasporti ed acqua – contribuirà a diminuire complessivamente in Italia le emissioni di CO2 equivalenti di circa 116 milioni di tonnellate nel periodo 2020-2030, con una riduzione media annua di circa il 2,6% del totale delle emissioni, arrivando fino al 5% in meno al 2030.

NECESSARIO IL CLOUD PER LA DIFFUSIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Inoltre, dal rapporto emerge che la diffusione dell’Intelligenza Artificiale comporta un consumo sempre maggiore dei servizi di Cloud Computing. Considerando che tra il 7 e il 10% della spesa Cloud è oggi indotta dall’impiego del machine learning, il Centro Studi Tim ha calcolato che nel 2027 la sola diffusione di questa tecnologia genererà in Italia una spesa aggiuntiva di oltre 870 milioni di euro l’anno nei servizi di Public Cloud.

COM’È ANDATA LA TIM AI CHALLANGE

Con l’obiettivo di arricchire ulteriormente il portafoglio di soluzioni in ambito AI che TIM Enterprise mette a disposizione di aziende e PA è stata realizzata la ‘TIM AI Challenge’. L’iniziativa di scouting rientra nell’ambito del programma di Open Innovation, e in particolare all’interno di TIM Growth Platform, il nuovo modello di innovazione che punta sulla collaborazione industriale con società ad alto potenziale con l’obiettivo di accelerarne la crescita. La sfida, lanciata in collaborazione con alcuni dei principali attori in questo ambito, ha coinvolto oltre 160 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni basate sull’AI per accelerare la trasformazione digitale. Circa l’80% delle proposte valutate è italiano, con forte interesse anche di società estere (spagnole, francesi, americane e inglesi in primis).

LE AZIENDE VINCITRICI

In particolare, TIM ha premiato due aziende: Digitiamo per la soluzione ‘Assistente all’Acquisto’, un assistente digitale per l’acquisto personalizzato che unisce sistemi di raccomandazione e AI generativa per supportare il consumatore finale prima, durante e dopo la vendita; e causaLens, con sede nel Regno Unito, per la piattaforma – decisionOS – che consente alle imprese di utilizzare i propri dati per prendere migliori decisioni aziendali sfruttando la Causal AI, la nuova frontiera dell’innovazione nell’AI. Ai vincitori verrà offerta una partnership tecnologica e commerciale con TIM Enterprise.

Gli ulteriori riconoscimenti assegnati sono:  premio EIT Digital a MYWAI per la soluzione AIoT che combina Edge & Generative AI per rendere intelligenti i macchinari ed ottimizzare i costi di manutenzione predittiva, il controllo qualità e la produttività; premio Intesa Sanpaolo Innovation Center a WordLift per l’automazione della SEO (Search Engine Optimization) basata sull’AI che ottimizza il contenuto e migliora il posizionamento dei siti web sui motori di ricerca;  premio dell’Osservatorio Startup Thinking del Politecnico di Milano a Athics per l’attenzione alla sostenibilità sociale della soluzione di intelligenza artificiale conversazionale che consente di creare assistenti virtuali in grado di adattare la comunicazione al profilo psicometrico dell’utente e premio ImpreSapiens – Sapienza Università di Roma a TrafficLab per WeTraffic, una piattaforma per la gestione, la previsione e il monitoraggio in tempo reale del traffico e dei parcheggi.

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