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Ecco come e chi frega regole e controlli di TikTok

Vi spiego che cosa succede davvero con TikTok, altro che controlli e nuove regole… L’articolo di Umberto Rapetto, direttore di Infosec.news Sono tantissimi i ragazzini sotto i 13 anni che – a dispetto del limite di età fissato dalla piattaforma social – avevano aperto un account TikTok mettendo una qualunque data di nascita pur di…

Sono tantissimi i ragazzini sotto i 13 anni che – a dispetto del limite di età fissato dalla piattaforma social – avevano aperto un account TikTok mettendo una qualunque data di nascita pur di dribblare il controllo (e sai che controllo) predisposto per limitare l’accesso a chi non aveva il requisito anagrafico necessario.

La genialità degli esperti di quel contesto ha pensato di bloccare da oggi i “furbetti”. Come? Semplice, chiedendo loro – all’apertura odierna dell’applicazione sullo smartphone o del sito web con il computer – di reinserire il giorno di nascita indicato al momento della loro adesione al tanto discusso contesto telematico idolatrato dai più giovani.

Tale sistema è destinato ad eliminare chi ha piazzato giorno, mese ed anno casuali purché idonei a chiudere positivamente la fase di iscrizione. Siccome la maggior parte dei piccoli utenti non rammenterà quella data, saranno parecchi gli account ad essere eliminati con grande gioia di genitori, parenti, insegnanti e istituzioni.

Il 9 di febbraio 2021 è quindi destinato ad essere “albo signanda lapillo”, da segnare con il gessetto bianco come dicevano gli antichi Romani. A voler essere più precisi quell’ “è” va impietosamente sostituito con un più sobrio “sarebbe”, perché i tecnici non hanno fatto i conti con “le piccole birbe” che (pur prive di lauree, master ed esperienze di vita) hanno subito immaginato come beffare TikTok e il fatidico “check” che avrebbe (qui il condizionale è d’obbligo) soddisfatto le sacrosante pretese del Garante Privacy.

Ne parliamo a cose fatte, perché – è fin troppo ovvio – non si può certo fare il tifo per i piccolissimi che si prendono gioco dei “grandi”. Raccontiamo la storia quando il trucco di Valeria non può più essere ripetuto, ma sentiamo il dovere di richiamare l’attenzione di tutti perché il problema è serio, ben più serio di quanto si possa immaginare.

Ieri, vigilia delle virtuali forche caudine, la “studentessa” di prima media ha “confessato” al papà come risolvere la questione del limite di età approfittando dell’ultimo giorno di accesso libero a TikTok: la registrazione di un nuovo account con data “tarocca”, facile da annotare o semplicemente da ricordare fino a domattina quando le verrà chiesta per rendere “immortale” il suo profilo sulla piattaforma.

Su YouTube la confessione di Valeria, definita dal vivace babbo “diabolica”, deve dare spunti di riflessione a chi è tenuto a fare del proprio meglio per tutelare i minori alle prese con il futuro la cui porta di accesso forse è troppo piccola per lasciar entrare gli adulti.

Invece di creare l’ennesima taskforce di amici degli amici, forse è il caso di farsi regalare un paio di consigli da Valeria o da qualche suo amichetto.

 

Articolo pubblicato su infosec.news

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