Continua lo shopping del gruppo ceco della difesa Czechoslovak Group (Csg) in Italia.
Csg ha annunciato di aver accettato di acquisire una partecipazione dell’80% nel produttore italiano di fucili sportivi e da caccia di fascia alta Armi Perazzi. Lo riporta Reuters sottolineando che Csg, di proprietà dell’imprenditore Michal Strnad, ha registrato una rapida espansione grazie in parte al forte aumento delle forniture di attrezzature e munizioni all’Ucraina e alle acquisizioni. Il gruppo ceco comprende anche aziende di attrezzature aerospaziali e ferroviarie e il produttore di camion pesanti Tatra.
Quindi la famiglia fondatrice di Perazzi manterrà il restante 20% del capitale.
La notizia arriva a un anno da un’altra acquisizione sempre nel nostro paese: a fine novembre 2022 Csg aveva rilevato il 70% di Fiocchi Munizioni, storica società di Lecco e tra i più grandi produttori mondiali di munizioni di piccolo calibro, controllata fino a quel momento da Charme Capital Partners. Come sottolineava Carlotta Scozzari sull’HuffPost, “Palazzo Chigi ha dato l’ok al trasferimento del controllo della società che produce cartucce per la caccia e la difesa, attività non considerate strategiche”. Eppure proprio la Fiocchi è fornitrice delle forze armate e di polizia italiane.
COSA FA ARMI PERAZZI ACQUISITA DA CSG
La ceca Csg acquisisce dunque l’80% della società Perazzi, mentre i fratelli Mauro e Roberta Perazzi (figli del fondatore Daniele) si dividono equamente il restante 20%. L’attività continuerà ad essere gestita dalla famiglia Perazzi e dall’attuale management, si legge in una nota, che non fornisce dettagli finanziari.
Perazzi, che produce armi per tiratori sportivi e cacciatori di alto livello, ha sede a Botticino, nel nord della Lombardia. Inoltre, la società serve il mercato americano attraverso la sua controllata Perazzi Usa, ad Azusa, California.
CHE COS’È CSG
Con sede principale a Praga, Csg è un gruppo industriale attivo a livello globale in 5 segmenti strategici di business: aerospaziale, difesa, trasporti, settore ferroviario e progetti di sviluppo. La società è controllata e gestita al 100% da Michal Strnad. Il gruppo impiega oltre 8mila dipendenti nel mondo ed è proprietaria di un portafoglio di aziende di stampo industriale impegnate nei settori civile e della difesa.
LE ALLEANZE CON I COLOSSI RAYTHEON, LOCKHEED MARTIN, BOEING E AIRBUS
Nel corso degli anni, CSG ha stretto numerose alleanze strategiche con multinazionali Europee ed Americane di primo livello, tra le quali General Dynamics, Siemens, Stadler, Raytheon, Lockheed Martin, Boeing, Airbus, NexterSystems e Rheinmetall.
L’ESPANSIONE NEGLI ULTIMI ANNI
Ora con “L’acquisizione di Armi Perazzi” Csg dimostra che “sta lavorando sistematicamente al suo piano strategico per affermarsi come leader globale nella categoria del tiro sportivo e della caccia”, si legge nella nota dell’azienda ceca.
Come già detto infatti, dopo aver acquisito il 70% di Fiocchi Munizioni, il colosso aerospaziale e della Difesa della Repubblica ceca era alla ricerca di altre opportunità di acquisizioni.
Lo scorso ottobre, Csg ha accettato di rilevare l’unità di prodotti sportivi dell’azienda statunitense Vista Outdoor, compresa la sua attività di munizioni.La cessione, del controvalore di 1,91 miliardi di dollari, comprende marchi leggendari nella produzione di munizioni, come Remington ammunition, Federal, Cci, Speer, Hevi-shot e, per quanto riguarda i propellenti, Alliant powder. Sia per controvalore finanziario, sia per il numero di lavoratori interessati dal cambio di proprietà (circa 4 mila negli Stati Uniti), si tratta della transazione di maggior rilevanza nella storia dell’industria della Difesa della Repubblica ceca, spiegava l’azienda. L’effettivo passaggio di proprietà è atteso per la fine del 2024.
L’ACQUISIZIONE DELLA FIOCCHI MUNIZIONI (SENZA GOLDEN POWER)
Tornando all’acquisto di Perazzi, si tratta quindi della seconda grande acquisizione di Csg in Italia.
L’anno scorso, la società ha acquisito una quota di maggioranza di Fiocchi Munizioni, il produttore di munizioni di piccolo calibro. La società possiede impianti di produzione in Italia, Regno Unito e Stati Uniti (dove Fiocchi è presente da oltre 40 anni). Conta in totale 1300 dipendenti. Fondata nel 1876 a Lecco, Fiocchi Munizioni sviluppa, produce e distribuisce munizioni di piccolo calibro di segmento premium e super premium per sport di tiro, caccia, difesa e law enforcement attraverso i marchi Fiocchi, Baschieri & Pellagri e Lyalvale Express ed esporta dal 70 all’80% del fatturato.
L’acquisizione aveva ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri, che aveva optato per non esercitare il golden power, ossia quell’insieme di poteri speciali a cui l’esecutivo può fare ricorso per tutelare l’interesse nazionale nei settori strategici.
Quindi non considerata strategica dal governo italiano, anche se, come già detto all’inizio, proprio Fiocchi “ha in atto una cooperazione industriale per la produzione congiunta di munizionamento con l’Agenzia Industrie Difesa. In particolare, la convenzione prevede una collaborazione con lo stabilimento militare Pirotecnico di Capua” spiegava nel 2021 il presidente della società Stefano Fiocchi in audizione presso la commissione difesa della Camera precisando che “Per noi il bilancio della Difesa varia dal 20 al 30%, che vuol dire non solo Difesa per le Forze armate italiane, ma anche Forze di Polizia e Forze armate straniere laddove riusciamo ad arrivare”.
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