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Nft

Perché Trump insiste con criptovalute e Nft

Sull'onda del successo delle collezioni precedenti, Donald Trump ha lanciato una nuova serie di Nft. L'ex-presidente si presenta come il candidato preferito dagli investitori in criptovalute e cerca di accorciare il distacco con Harris nella raccolta fondi per la campagna elettorale.

Negli ultimi tempi Donald Trump si è avvicinato parecchio alla comunità di investitori statunitensi nelle criptovalute: si è presentato come il loro candidato (Crypto President, “presidente delle cripto”) alle elezioni presidenziali di novembre e ha promesso, tra le varie cose, che istituirà una riserva nazionale di bitcoin. L’attenzione per gli asset digitali ha anche portato Trump a pubblicare la sua quarta serie di Nft.

COSA SONO GLI NFT

La sigla Nft sta per non-fungible token, ovvero un bene digitale non fungibile – come un’immagine o un video, per esempio – la cui autenticità e proprietà sono registrati su blockchain. Il possesso di Nft è di solito una questione di status ma può essere anche considerato un investimento; questi token vengono scambiati tramite criptovalute.

Stando ai dati di OpenSea citati da USA Today, al 1 agosto 2024 il volume delle vendite di Nft è crollato di oltre il 90 per cento rispetto al picco raggiunto nel gennaio 2022.

LE NUOVE CARTE COLLEZIONABILI DI DONALD TRUMP

Il team di Trump ha creato un sito per l’acquisto degli ultimi Nft dell’ex-presidente, chiamato CollectTrumpCards: la collezione consiste in cinquanta “ritratti che celebrano la carriera storica” di Trump e che portano “in vita i momenti presidenziali con un’arte vibrante”. Nella pratica – come ha riassunto bene Quartz – si tratta di immagini un po’ stravaganti che raffigurano un Trump molto più muscoloso di quanto non sia nella realtà mentre tiene in mano un bitcoin, oppure che indossa dei guantoni da boxe, delle sneaker dorate o un costume da supereroe.

Ciascun Nft costa 99 dollari; chi ne acquista cinque riceverà in omaggio un paio di sneaker dorate, soprannominate “Never Surrender”. Ci sono poi tutta una serie di altre offerte: chi comprerà quindici Nft otterrà anche una carta fisica che mostra Trump durante il dibattito televisivo con Joe Biden dello scorso giugno; con l’acquisto invece di duecentocinquanta Nft – per una spesa di quasi 25.000 dollari – si riceveranno due biglietti per partecipare a una cena di gala presso il club privato del magnate a Jupiter, in Florida.

TUTTI GLI NFT DI TRUMP

Trump è entrato nel mercato degli Nft nel 2022, con una collezione di immagini che lo ritraevano vestito da supereroe, da astronauta e da cowboy, e che sono andate esaurite in breve tempo. Nell’agosto 2023 ha lanciato invece una serie – chiamata “MugShot”, dall’iconica foto segnaletica – il cui tema principale erano le procedure penali nei suoi confronti.

Queste collezioni di Nft – ne esiste anche una dedicata alla moglie, Melania Trump – sono fruttate a Trump 7,1 milioni di dollari.

NUOVE ENTRATE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE?

Considerato il successo economico delle collezioni precedenti, l’ultima serie di Nft potrebbe permettere a Trump di raccogliere nuovi fondi per la sua campagna elettorale e ridurre il distacco con quella di Kamala Harris, che ha luglio ha raccolto 204 milioni di dollari; la campagna di Trump si è fermata a circa 48 milioni.

In totale, la campagna di Harris (che ha potuto attingere alle risorse di Biden, poi ritiratosi dalle elezioni) ha raccolto quasi 517 milioni di dollari al 31 luglio 2024, mentre il comitato di Trump 268,5 milioni. La media dei sondaggi nazionali elaborata da FiveThirtyEight dà in vantaggio Harris al voto di novembre.

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