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Musk Dogecoin

Perché Tesla ha aperto (più o meno) ai pagamenti in dogecoin

Elon Musk ha detto che Tesla accetterà pagamenti in dogecoin (la criptovaluta basata su un meme). Ma solo sul merchandise, e nemmeno su ogni articolo. Ecco cosa sappiamo

 

L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha dichiarato ieri che la società accetterà pagamenti in dogecoin (il codice è DOGE), la criptovaluta creata a partire dal meme “Doge“, ovvero l’immagine di un cane paffuto di razza shiba circondato da frasi in inglese sgrammaticato.

IL TWEET DI MUSK

Su Twitter, dove è molto attivo e seguito, Musk ha scritto che “Tesla renderà del merchandise acquistabile con Doge e vedremo come va”. Si tratta insomma di un test, limitato ad alcuni prodotti secondari di Tesla: non le auto elettriche, dunque.

COS’È DOGECOIN

Dogecoin è una criptovaluta – simile al bitcoin, in sostanza – creata nel 2013 da Billy Markus e Jackson Palmer, entrambi ingegneri del software: il primo per IBM, il secondo per Adobe. È nata un po’ per scherzo, cavalcando la cultura dei meme su Internet (deve il suo nome al meme “Doge”, come ricordato) ma è finita per acquisire importanza. Il contributo di Elon Musk, che ha spesso stuzzicato il settore delle criptovalute, è stato fondamentale. Lo scorso maggio pubblicò ad esempio un sondaggio su Twitter, chiedendo se Tesla dovesse accettare pagamenti in dogecoin: il 78,2 per cento dei votanti disse sì.

Dopo l’ultimo tweet di Musk, il dogecoin ha guadagnato oltre il 20 per cento, arrivando a 0,20 dollari. Nel 2020, grazie ai tantissimi messaggi satirici del capo di Tesla, la criptovaluta ha guadagnato il 5859 per cento, stando ai dati elaborati da Coinbase.

COSA SI POTRÀ COMPRARE CON IL DOGECOIN

Non è chiaro – Musk non lo ha specificato – che tipo di merchandise sarà acquistabile con i dogecoin. Nello shop di Tesla ci sono accessori per i veicoli (tappetini, parafanghi e così via) ma anche capi di abbigliamento, modellini e tazze: le fasce di prezzo variano molto.

Secondo Tom Martin, portofolio manager a Globalt Investment, il tweet di Musk è “rumore, più o meno”: si tratta, insomma, di uno scherzo o poco più.

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