L’iniziativa del Global Dollar Network segna una nuova fase per le stablecoin, una particolare categoria di criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, solitamente ancorato a una valuta fiat come il dollaro statunitense.
Le stablecoin offrono un’alternativa più sicura alle criptovalute tradizionali come Bitcoin, la cui volatilità rende più complessa l’adozione su larga scala. Il Global Dollar Network, lanciato da un consorzio di importanti aziende di fintech e criptovalute, mira ad espandere l’uso delle stablecoin, rendendole più accessibili e funzionali per i pagamenti globali.
LE AZIENDE COINVOLTE NEL GLOBAL DOLLAR NETWORK
Il progetto coinvolge diverse aziende di alto profilo nel settore delle criptovalute e della tecnologia finanziaria: Robinhood, una delle piattaforme di trading più popolari negli Stati Uniti, nota per offrire l’accesso ai mercati finanziari anche a piccoli investitori; Kraken, un importante exchange di criptovalute che permette agli utenti di acquistare, vendere e scambiare vari asset digitali; Galaxy Digital, una società di investimento specializzata in asset digitali e tecnologie blockchain; Paxos, responsabile dell’emissione del token USDG da Singapore, una piattaforma di criptovalute con esperienza nella creazione di stablecoin sicure e regolamentate; Anchorage Digital e Nuvei, con Anchorage che fornisce soluzioni di custodia e gestione delle criptovalute per istituzioni, mentre Nuvei offre soluzioni di pagamento innovative.
LA STABLECOIN USDG
USDG è la nuova stablecoin che farà parte del Global Dollar Network, emessa e regolamentata per mantenere il valore di un dollaro statunitense, rendendola una criptovaluta ideale per chi desidera scambiare o conservare valore senza essere esposto alla volatilità tipica delle criptovalute come Bitcoin o Ethereum.
USDG sarà supervisionata da un comitato composto dai rappresentanti delle aziende che partecipano al consorzio, garantendo una governance centralizzata e trasparente. Il lancio di USDG potrebbe avere un impatto significativo sia per l’economia digitale che per i mercati finanziari globali, portando maggiore stabilità per le transazioni digitali internazionali, facilitando l’inclusione finanziaria globale grazie alla possibilità di scambi economici o di conservare valore in aree con infrastrutture bancarie limitate.
Con il crescere della popolarità delle stablecoin, le banche tradizionali potrebbero vedere una riduzione della loro centralità nel sistema finanziario, poiché sempre più persone usano stablecoin per risparmiare, inviare denaro o effettuare pagamenti. L’espansione delle stablecoin richiederà tuttavia un quadro normativo chiaro per prevenire frodi e garantire sicurezza, e nei Paesi dove l’inflazione è alta o le valute sono instabili, l’uso di stablecoin potrebbe rappresentare un’alternativa sicura rispetto alle valute locali.