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Credem Noonum

Credem diventerà più intelligente con l’americana Noonum?

Cosa fa la società Noonum basata a Seattle con cui Banca Credem ha stretto un accordo in materia di intelligenza artificiale

Credem investe sull’intelligenza artificiale.

L’istituto di credito di Reggio Emilia ha perfezionato un accordo per l’investimento su Noonum, società basata a Seattle attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, analisi del linguaggio e sistemi di apprendimento digitale finalizzati al supporto delle analisi finanziarie ed alla costruzione di portafogli.

Si tratta del primo accordo finalizzato da Credem nell’ambito dell’iniziativa di corporate venture capital lanciata ad aprile scorso.

In questo percorso verso l’innovazione aperta è nato il fondo di Corporate Venture Capital (CVC) di Credem con il quale il gruppo punta a investire in partecipazioni al capitale di società ad alto potenziale di sviluppo, con l’obiettivo di sviluppo tecnologie e modelli innovativi per rafforzare il business e generare valore per la clientela migliorando la qualità di prodotti e servizi.

Tutti i dettagli.

SELEZIONATA UNA STARTP STATUNITESE

A selezionare Noonum ci ha pensato l’incubatore di Franklin Templeton attivo in Silicon Valley.

L’operazione è stata finalizzata da Euromobiliare Asset Management, società del gruppo attivo nel risparmio gestito in cooperazione con l’Innovation Unit di Credem.

COSA PREVEDE L’ACCORDO

L’accordo contempla l’immissione di liquidità per accelerare lo sviluppo della startup, oltre a possibilità di partecipazione a future strategie di crescita. Prevista anche la possibilità di costruire una partnership strategica che consentirà ai portfolio manager e analisti di Euromobiliare di lavorare con il team americano di Noonum e avvalersi del loro contributo di analisi dei dati, in particolare per sviluppare nuovi prodotti di investimento tematici.

COSA FA NOONUM

Fondata da Shankar Vaidyanathan nel 2015, Noonum elabora attraverso il machine learning dati finanziari ed economici per investitori istituzionali e gestori patrimoniali.

La tecnologia di Noonum sfrutta i dati aggregati per sviluppare modelli che aiutano gli analisti a comprendere le dinamiche di mercato. La startup con sede a Seattle identifica intuizioni utilizzabili attraverso servizi di intelligence che raccolgono tendenze, notizie, dati e documenti aziendali, nonché semantiche alternative che contestualizzano la redditività a lungo termine e le prospettive di crescita di un’azienda.

LA STRATEGIA DI CREDEM PER L’OPEN INNOVATION

Infine, l’operazione di Credem con Noonum si inserisce nella strategia di investimenti in innovazione avviata con l’adozione di un plafond dedicato al Corporate Venture Capital (CVC) lo scorso aprile.

Tramite la collaborazione con Credemtel, società specializzata in servizi digitali per le imprese che opererà da veicolo per il perfezionamento delle operazioni, il Credito Emiliano investirà in partecipazioni al capitale di start-up o fintech con finalità industriali e funzionali all’accelerazione del modello di open innovation.

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