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Missione Oms Wuhan

Guerra al Covid-19, ecco gli ultimi consigli dell’Oms

Cosa dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità su lockdown, geotracking e test a tappeto per fermare Covid-19

Che cosa fare oltre il lockdown? Ecco gli ultimi suggerimenti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

IL TWEET DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità il lockdown non basta. È una misura giusta ed utile, ma a questa devono affiancarsi anche test a tappeto, isolamento dei casi e geotracking dei contatti.

L’ITALIA DOVREBBE SEGUIRE COREA DEL SUD

Insomma, il metodo che l’Organizzazione mondiale della sanità chiede di seguire è quello che si ispira al modello della Corea del Sud, dove è stata sviluppata un’app apposita per tracciare il percorso delle persone risultate positive.

L’app Corona 100M, che avvisa gli utenti che la scaricano dei posti, entro i 100 metri dalla localizzazione dell’utente, visitate da persone che sono state contagiate da Covid-19. L’app fornisce anche la data in cui è stato diagnosticato il contagio.

MISURA GIA’ RICHIESTA

A chiedere al Governo la geolocalizzazione degli utenti positivi è stato, nei giorni scorsi, il professore bocconiano Carlo Alberto Carnevale Maffè, che anche su Twitter più volte ha ribadito la necessità di misure tecnologiche simili per bloccare il virus. L’ultimo suo tweet sull’argomento riprende proprio quanto affermato dall’Oms.

IL DIBATTITO TRA GLI ESPERTI

L’idea è stata appoggiata dall’economista Andrea Giucirin e dal virologo Roberto Burioni. Fabio Sabatini, professore di economia politica alla Sapienza, su Facebook ha svolto lunghe a dettagliate analisi sul tema, sostenendo che “la Corea ha attuato una nuova strategia da cui possiamo imparare molto”.

Invoca una ordinanza urgente della protezione civile per la geolocalizzazione anche Luca Bolognini, co-founder  ICT Legal Consulting e presidente dell’Istituto italiano per la Privacy.

Il tweet di  Bolognini vuole essere anche la risposta alle eventuali remore per la possibile violazione della privacy (qui l’approfondimento sul dibattito tra esperti).

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