Molto presto vedremo dei droni solcare i cieli delle nostre città intenti a consegnare pizze, pacchi o medicine in tutta sicurezza.
La Nasa ha iniziato, infatti, la fase finale di uno sforzo quadriennale per sviluppare un sistema nazionale di gestione del traffico per mezzi a guida remota, testandoli per la prima volta nelle città oltre la linea di vista dell’operatore.
UNA SFIDA PER LA TECNOLOGIA
“Questa attività è l’ultima e più tecnica sfida che abbiamo realizzato con i sistemi aerei senza pilota”, ha detto David Korsmeyer, direttore associato di ricerca e tecnologia presso l’Ames Research Center della Nasa a Mountain View.
IL TEST DELLA NASA
Un drone autonomo è decollato dal tetto di un garage di cinque piani di un casinò ed è atterrato sul tetto di un altro di fronte alla strada.
È rimasto sospeso grazie a una serie di sensori utilizzati per aiutarlo a regolare le raffiche di vento prima di tornare vicino al centro della rampa di lancio.
FORMAZIONE MULTIPLA, ALTEZZE E NESSUN CONTATTO VISIVO
Equipaggiati con Gps gli altri modelli volavano a un’altezza non superiore a quella dei lampioni anche se erano in grado di evitare le collisioni attraverso sistemi di localizzazione collegati ai computer della Nasa collocati a terra.
La sfida ora è quella di consentire ai droni di volare sopra i palazzi, senza la visuale dell’operatore e senza scontrarsi tra loro. Test simili sono stati condotti anche in aree remote e rurali.
LA FAA HA AUTORIZZATO VOLI DI PROVA. AMAZON E FEDEX ALLA FINESTRA
L’Amministrazione federale dell’aviazione (FAA) ha già autorizzato voli di prova individuali in città, ma mai per droni multipli o al di fuori della vista dell’operatore.
Il nuovo ciclo di test continuerà quest’estate a Reno e Corpus Christi, Texas. Amazon e FedEx sono tra le aziende che sperano di inviare prodotti di consumo attraverso droni già entro il 2020.