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Cosmo-SkyMed Leonardo

Cosa farà Leonardo con Thales Alenia Space e Telespazio per Cosmo-SkyMed

Cresce il sistema Cosmo-SkyMed realizzato per l'Agenzia spaziale italiana e per il ministero della Difesa con un apporto di Leonardo attraverso le sue controllate e partecipate

 

La costellazione italiana Cosmo-Skymed di seconda generazione si arricchirà di ulteriori due unità.

Il contratto complementare è stato firmato ieri nella sede dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) dal direttore generale di Asi, Fabrizio Tosone, e dall’ad di Thales Alenia Space Italia, Massimo Comparini.

“La firma del contratto per l’espansione della costellazione Cosmo-SkyMed di Seconda Generazione (CSG) rappresenta un evento cruciale per assicurare al Paese la continuità operativa di un’infrastruttura spaziale all’avanguardia mondiale”, ha commentato il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia.

COS’È COSMO-SKYMED

Il sistema di satelliti di osservazione della Terra Cosmo-SkyMed è il primo a essere nato per scopi duali, civili e militari, in grado di osservare il nostro pianeta sia di giorno che di notte, in ogni condizione meteo.

Cosmo-SkyMed di seconda generazione è realizzato per l’Agenzia Spaziale Italiana e per il ministero della Difesa in Italia con un importante contributo di Leonardo, attraverso le sue controllate e partecipate.

LA SECONDA GENERAZIONE

Il programma CSG (Cosmo Skymed Seconda Generazione) a 2 satelliti (PFM / FM2) è già stato precedentemente finanziato, con risorse della Difesa e dell’Asi, allo scopo di dotare il comparto dell’istruzione/ricerca e quello militare di un nuovo sistema per l’osservazione della Terra, ormai in fase conclusiva. Come si legge nel Dpp 2020-2021, questo programma integrativo permetterà di espandere la costellazione fino a 4 satelliti in orbita (lanci previsti entro il 2024/2025).

Con le innovazioni della seconda generazione, Cosmo-SkyMed diventa il primo sistema spaziale Sar (Synthetic Aperture Radar) al mondo. In grado cioè di acquisire simultaneamente due immagini di due aree a centinaia di chilometri di distanza tra loro e quindi di servire due richieste che sarebbero state in conflitto per qualsiasi altro sistema satellitare.

IL SECONDO SATELLITE LANCIATO A BORDO DI VEGA C

Il primo satellite di Seconda Generazione è stato lanciato un anno fa. Il secondo satellite sarà lanciato a bordo di un razzo Vega C alla fine del 2021. Questi due nuovi satelliti sostituiranno i satelliti di prima generazione, ancora in servizio oltre la loro durata contrattuale.

A questi si aggiungeranno i prossimi due nuovi satelliti entro il 2025.

IL CONTRIBUTO DI THALES ALENIA SPACE

In particolare Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) è responsabile della progettazione e lo sviluppo dei quattro satelliti CSG e della progettazione del sistema end-to-end, dell’integrazione e della messa in servizio.

I due nuovi satelliti, prodotti da TAS, completeranno la costellazione e la piena capacità operativa dei servizi di osservazione radar.

E QUELLO DI TELESPAZIO

Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%) è responsabile del Segmento di Terra. Inclusi gli aspetti della sicurezza, e della fornitura dei servizi di logistica integrata e delle operazioni.

COSA FA E-GEOS (TELESPAZIO-ASI)

La costellazione Cosmo-SkyMed è in grado di acquisire fino a 1800 immagini al giorno che Leonardo, tramite e-Geos riceve, elabora e commercializza in tutto il mondo.

E-Geos, società costituita da Telespazio (80%) e Asi (20%), è responsabile infatti della commercializzazione dei prodotti e servizi Cosmo-SkyMed.

COSA FORNISCE LEONARDO AL PROGRAMMA COSMO-SKYMED

Infine, Leonardo contribuisce al programma fornendo i sensori di assetto stellare per l’orientamento del satellite, i pannelli fotovoltaici e unità elettroniche per la gestione della potenza elettrica.

IL VALORE DEL CONTRATTO

Il programma ha un onere complessivo di 229,4 milioni di euro distribuiti in 10 anni. Nello specifico 75 milioni nel 2020, 81,3 milioni nel 2021 e 73 milioni nel 2022. Di questi, circa 200 milioni andranno a Thales Alenia Space secondo la Tribune.

Come si legge nel Dpp 2020-2022 “il programma è di previsto finanziamento sul bilancio del Mise, per mezzo delle risorse recate dal fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’art.1 c.1072 della LdB 2018”.

IL PESO PER L’EX FINMECCANICA

Come scrive MF/Milano Finanza, “se questo valore sarà confermato, rappresenterà circa il 2,3% della raccolta ordini totale del 2020, secondo le nostre stime”, afferma Intesa Sanpaolo che sul titolo della società guidata dall’ad, Alessandro Profumo, conferma il giudizio buy con un prezzo obiettivo di 6,2 euro. Stessa raccomandazione che ha Fidentiis (target tra 7 e 8 euro).

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