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Cosa farà Leonardo con la Difesa britannica per i velivoli militari

Tutti gli ultimi progetti di Leonardo nel Regno Unito.

Si rafforza la presenza di Leonardo nel Regno Unito.

Ieri Leonardo ha annunciato una nuova partnership strategica con il Ministero della Difesa UK che porterà all’ulteriore sviluppo degli equipaggiamenti di protezione degli aerei militari britannici.

In base all’accordo, Leonardo lavorerà con altri fornitori per riunire la migliore tecnologia di settore e fornire una soluzione integrata, costo-efficace e potenzialmente esportabile.

Al centro del sistema, il Modular Advanced Platform Protection System (Mapps) di Leonardo, che utilizza lo standard Nato Defensive Aids System (Ndas). Leonardo già fornisce protezione elettronica a molti aerei delle Forze Armate UK dai siti di Edimburgo e Luton, che impiegano migliaia di esperti altamente qualificati.

Sempre ieri, il nostro paese si è unito al Regno Unito nello sviluppo del radar di nuova generazione. L’ECRS Mk2, progettato e costruito da Leonardo per essere integrato sugli Eurofighter Typhoon da Bae Systems, sarà il più avanzato sistema radar riconfigurabile al mondo mai realizzato per un velivolo da combattimento.

L’anno scorso Bae Systems e Leonardo si sono aggiudicate infatti un contratto da 317 milioni di sterline. Si tratta della prima iniziativa in vista della piena partecipazione dell’Italia al programma ECRS Mk2.

Tutti i dettagli sulle ultime mosse “inglesi” dell’ex Finmeccanica.

LA PARTNERSHIP CON LA RAF, DE&S E SDTL

Leonardo ha firmato un accordo di partenariato strategico (Strategic Partnering Arrangement – SPA) con la Royal Air Force, il Defence Equipment & Support (DE&S) e il Defence Science and Technology Laboratory (Dstl).

L’azienda lavorerà assieme al Ministero della Difesa Uk, ai ricercatori del Dstl e ad altre industrie britanniche per sviluppare ulteriormente sistemi di protezione integrati a livello di piattaforma destinati agli aerei britannici.

“Questo nuovo accordo vedrà espandere la nostra partnership con il Ministero della Difesa e l’industria per far sì che i nostri militari continuino a essere tra i meglio protetti al mondo e assicurerà opportunità economiche al Regno Unito, creando capacità esportabili a livello internazionale” ha dichiarato Norman Bone, presidente e ceo di Leonardo Uk.

COSA FA LEONARDO PER LA PROTEZIONE DEI VELIVOLI MITARI UK

Leonardo è il fornitore delle capacità integrate di protezione dei velivoli (Air Platform Protection – App) della Difesa del Regno Unito.

L’azienda guidata da Alessandro Profumo infatti già fornisce questi equipaggiamenti per molti aerei delle Forze Armate britanniche dai propri siti di ricerca e produzione di Edimburgo e Luton, compresi quelli per i  Typhoon della Raf, per i velivoli di sorveglianza Shadow R2, di allerta E-7 Wedgetail e per la maggioranza delle flotte ad ala rotante, inclusi gli elicotteri AW159 Wildcat, AW101 Merlin e Apache AH-64E.

Leonardo lavorerà inoltre con altre società inglesi, riunendo assieme tecnologie avanzate per sviluppare sistemi App comuni adatti alle varie flotte presenti nel Regno Unito.

LA COLLABORAZIONE CON LA DIFESA BRITANNICA

Per dare maggior impulso all’economia britannica, la Difesa supporterà Leonardo nella promozione di queste capacità verso quei Paesi partner che condividono requisiti simili.

Il nuovo accordo è il secondo di questo tipo tra Leonardo e il Ministero della Difesa britannico. Nel luglio del 2016 l’azienda di Piazza Monte Grappa aveva firmato una collaborazione decennale per lo sviluppo dei requisiti della futura piattaforma ad ala rotante e relative opportunità di export.

IL SISTEMA MAPPS DI LEONARDO

L’Air Platform Protection del Regno Unito incorporerà un equipaggiamento in grado di rilevare, identificare e sconfiggere le minacce. Gli esperti in electronic warfare del sito Leonardo di Luton integreranno il sistema, che sarà controllato da un computer denominato Mapps, in grado di valutare in maniera indipendente le minacce e lanciare automaticamente contromisure salvavita.

Contromisure specifiche includeranno il Miysis Directional InfraRed CounterMeasures (Dricm) di Leonardo, che utilizza raggi laser ad alta potenza per proteggere gli aerei dai missili che ricercano il calore, e il decoy BriteCloud, che impiega un jamming avanzato contro le minacce radio-guidate.

A seconda del velivolo, il MAPPS potrà avere capacità avanzate di allerta radar e misure di sorveglianza elettronica. Leonardo attingerà inoltre a tecnologie di altre società del Regno Unito per le capacità nei settori in cui sono leader.

L’ITALIA SVILUPPERÀ IL RADAR AESA CAPTOR-E Mk2 del TYPHOON

Infine, sempre ieri l’ex Finmeccanica ha annunciato che il nostro paese si unirà al Regno Unito nello sviluppo del nuovo “European Common Radar System Mark 2” (ECRS Mk2) destinato al velivolo Eurofighter Typhoon.

Il radar ECRS Mk2, attualmente in fase di progettazione e costruzione da parte di Leonardo per essere poi integrato da BAE Systems sui caccia Eurofighter Typhoon, sarà all’avanguardia nelle tecnologie avanzate per radar da combattimento.

COLLABORAZIONE AVVIATA IN AUTUNNO

Il primo passo di questa collaborazione, che sarà avviata in autunno, vedrà un team di ingegneri provenienti dal sito Leonardo di Nerviano (Milano) raggiungere la squadra che lavora allo sviluppo dell’Mk2 nel sito dell’azienda a Edimburgo.

Si tratta della prima iniziativa in vista della piena partecipazione dell’Italia al programma ECRS Mk2. La formazione del cosiddetto “Industrial Joint Team” (IJT) segue l’adozione del documento ‘Statement of Principles’ (SoP) da parte dei Ministeri della Difesa di Italia e UK.

NELL’AMBITO DEL CONTRATTO CON IL MINISTERO DELLA DIFESA UK

A settembre dello scorso il MoD britannico aveva assegnato un contratto da 317 milioni di sterline per sviluppare il radar a scansione elettronica (Aesa) European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2), ad uno standard pronto per essere integrato sui Typhoon della Raf.

LE CARATTERISTICHE DEL RADAR ECRS Mk2

Il sistema incorpora un’antenna multi-funzionale che offre al caccia una capacità riprogrammabile di protezione elettronica senza precedenti, inclusa la banda larga per l’attacco elettronico, in aggiunta alle funzioni tradizionali. Questo si traduce nella possibilità di intercettare e accecare i radar nemici, aumentando l’efficacia dell’Eurofighter Typhoon, così come degli altri sistemi.

COSA FARANNO BAE SYSTEMS E LEONARDO

Bae Systems, prime contractor per i Typhoon britannici, integrerà il nuovo sensore che sarà sviluppato da Leonardo Uk (Luton).

La prima componente hardware sarà consegnata a BAE System – Warton nel 2022 per l’integrazione nel velivolo e le prove in volo.

PARTNER NEL TEAM TEMPEST

Ricordiamo infine che Bae Systems e Leonardo Uk sono anche partner nel programma Tempest per un sistema di combattimento aereo del futuro d’iniziativa britannica a cui partecipano anche Italia e Svezia.

Al progetto partecipano in campo britannico le industrie Bae Systems, Rolls Royce, Leonardo Uk e Mbda Uk; in campo italiano, Leonardo, Mbda Italia, Elettronica e Avio Aero; in campo svedese, Saab e GKN Aerospace Sweden.

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