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Leonardo Regno Unito

Non solo Tempest, ecco come Leonardo fa affari con il Regno Unito

Bae Systems e Leonardo si sono aggiudicate un contratto da 317 milioni di sterline per sviluppare il radar di prossima generazione dei Typhoon della Raf. Sempre oggi Leonardo ha consegnato alla Raf tecnologia anti-drone a supporto del sistema Orcus C-Uas

 

Il ministero della Difesa britannico ha assegnato a Bae Systems e Leonardo 317 milioni di sterline per sviluppare un radar di prossima generazione dei Typhoon della Royal Air Force (Raf). Lo ha reso noto Leonardo.

Il contratto contribuirà allo sviluppo di tecnologie per il sistema aereo di combattimento di nuova generazione del Regno Unito (Uk’s Future Combat Air System).

Ricordiamo infatti che Bae Systems e Leonardo Uk sono partner nel programma Tempest per un sistema di combattimento aereo del futuro d’iniziativa britannica.

Oltre all’investimento nella più recente tecnologia radar per i caccia inglese, il ministro della Difesa del Regno Unito ha annunciato oggi anche nuovi sistemi di difesa pionieristici per contrastare le minacce dei droni.

Sempre Leonardo ha consegnato infatti il primo di quattro sistemi anti-drone completi alla Royal Air Force nell’ambito di un programma di ricerca in corso per sviluppare il sistema Orcus C-Uas, in grado di disturbare i segnali radio dei droni.

Come ha sottolineato MF/Milano finanza, nel primo pomeriggio il titolo Leonardo segnava a Piazza Affari un rialzo del +3,7% a 5,942 euro, una delle performance migliori sul listino milanese delle blue chip.

IL VALORE DELLA COMMESSA

Bae Systems e Leonardo si sono aggiudicate un contratto per sviluppare il radar a scansione elettronica (Aesa) European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2), ad uno standard pronto per essere integrato sui Typhoon della Raf.

La commessa, si legge nella nota, garantirà oltre 600 posti di lavoro altamente qualificati in tutto il Paese, compresi più di 300 nel sito Leonardo di Edimburgo, oltre 100 specialisti nell’elettronica per la difesa nel sito del gruppo di Luton, e 120 ingegneri nello stabilimento Bae Systems del Lancashire.

IL RADAR ECRS2 MK2

Il radar ECRS2 MK2 è dotato di un’antenna multi-funzionale (Mfa) che darà ai Typhoon del Regno Unito una capacità di attacco elettronico superiore, in aggiunta alle funzioni radar tradizionali, incluse capacità di attacco elettronico a banda larga.

Questo permetterà ai piloti della Raf di localizzare, identificare e neutralizzare le difese aeree nemiche utilizzando un potente jamming. Potranno ingaggiare obbiettivi oltre la portata della minaccia — anche quando stanno guardando in un’altra direzione — e operare nel raggio d’azione delle difese aeree avversarie, rimanendo completamente protetti.

IL PIÙ POTENTE AL MONDO PER UN CACCIA

Inoltre, consentirà al Typhoon di interoperare con futuri sistemi d’arma “data-driven” per combattere le difese aeree in rapida evoluzione, assicurando ai Typhoon britannici di continuare a dominare il campo di battaglia anche negli anni a venire.

“Questo contratto è una grande notizia per il Regno Unito, che disporrà del radar più potente al mondo per un caccia, e una grande notizia anche per gli ingegneri inglesi”, ha commentato Mark Hamilton, Senior Vice President Electronic Warfare di Leonardo: “Progettare, sviluppare e costruire tecnologia avanzata in UK ci permetterà di capire e rispondere alle specifiche delle nostre Forze Armate e di assicurare ordini export ovunque nel mondo, rafforzando l’intera economia del Paese”.

POTENZIAMENTO DEL TYPHOON

“Il Regno Unito segue così Spagna e Germania sulla strada del potenziamento del Typhoon con il nuovo radar Aesa (nel caso spagnolo e tedesco, si tratta della versione Mk1). A questo punto, tra i 4 Paesi partner del consorzio Eurofighter manca solo l’Italia a dover compiere una scelta in questa direzione”, ha evidenziato Rid.

COSA FARANNO BAE SYSTEMS E LEONARDO

Bae Systems, prime contractor per i Typhoon britannici, integrerà il nuovo sensore che sarà sviluppato da Leonardo Uk (Edinburgo e Luton).

PARTNER NEL TEAM TEMPEST

Ricordiamo inoltre che Bae Systems e Leonardo Uk sono anche partner nel programma Tempest per un sistema di combattimento aereo del futuro d’iniziativa britannica a cui partecipano anche Italia e Svezia.

Al progetto partecipano in campo britannico le industrie Bae Systems, Rolls Royce, Leonardo Uk e Mbda Uk; in campo italiano, Leonardo, Mbda Italia, Elettronica e Avio Aero; in campo svedese, Saab e GKN Aerospace Sweden.

CONSEGNATI IL PRIMO SISTEMA ANTI-DRONE

Infine, sempre oggi Leonardo ha consegnato alla Royal Air Force tecnologia anti-drone. La Raf utilizzerà il Counter-Unmanned Aerial System (C-Uas) di Leonardo nell’ambito di un programma di ricerca in corso per sviluppare il sistema Orcus C-UAS.

La Raf utilizzerà Orcus per ammodernare le capacità nazionali, in modo da poter intervenire rapidamente in ogni punto del Paese a supporto dei servizi di emergenza in caso di incidenti causati da sistemi a pilotaggio remoto.

Elementi del C-Uas di Leonardo sono già stati operati dalla RAF Force Protection Force nel 2018 e nel 2019, dopo l’avvistamento di droni su Gatwick e Heathrow, consentendo ai due scali di riprendere le operazioni. Come si legge sul sito, Leonardo offre il sistema scalabile e modulare C-Uas a clienti internazionali, civili e militari. Il colosso della difesa di Piazza Monte Grappa ha in essere contratti per l’equipaggiamento C-Uas con l’Esercito Italiano e con l’Aeronautica Militare Italiana ed è in discussione con altri potenziali clienti in tutto il mondo.

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