I settori elettronica per la difesa ed elicotteri continuano a trainare la crescita di Leonardo.
Il gruppo della difesa e aerospazio italiano ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con ricavi pari a 12 miliardi di euro , con un incremento del 17,6% (+12,4% rispetto al dato Proforma) rispetto ai 10,27 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, trainati in particolare dai business dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri.
La società di Piazza Montegrappa ha registrato un aumento dell’8% nei nuovi ordini che si attestano a 14,7 miliardi e il margine operativo lordo (ebita) è migliorato del 15% rispetto ai dati proforma del 2023 raggiungendo i 766 milioni di euro.
Per quanto riguarda il solo terzo trimestre, Leonardo ha riportato ricavi per 4,09 (da 3,37 miliardi dello stesso periodo 2023), un ebita di 263 milioni (da 214 milioni), un risultato operativo netto di 246 milioni (da 169 milioni) e un utile netto di 175 milioni, di cui 153 milioni di competenza.
E a proposito della divisione Aerostrutture e le difficoltà che sta incontrando il principale cliente Boeing, “il break even di queste attività arriverà “nel 2028 o nel 2029” secondo l’ad Roberto Cingolani, invece serve trovare delle “soluzioni con altri partner” perché un atteggiamento ‘inerziale’ fallirebbe comunque. Pertanto, Leonardo ha confermato la guidance per il 2024 che stima i ricavi a 16,8 miliardi con un Ebita di 1,44 miliardi. Gli ordini sono previsti a 19,5 miliardi.
Ecco di seguito i dettagli sull’andamento dei singoli settori di Leonardo così come si evincono dal comunicato.
ANDAMENTO PER SETTORI DI ATTIVITÀ DI LEONARDO
ELICOTTERI
Al 30 settembre 2024, il settore elicotteri continua a mostrare una performance positiva, con Ordini, Ricavi ed Ebita in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, indica la nota. Nello specifico, gli ordini risultano in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023, a conferma dell’ottimo andamento del settore in ambito sia governativo che commerciale. Anche i ricavi si attestano in crescita principalmente per maggiori attività sulle linee di elicotteri dual use oltre che sul CSS&T (Customer Support, Services & Training). L’Ebita è in aumento per effetto principalmente dei maggiori ricavi, con una redditività sostanzialmente in linea.
ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
Passando all’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, a partire dal 2024 è stato scorporato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza (Eds) il business Cyber & Security Solutions, incluso nel settore fino al Bilancio 2023 e ora rilevato separatamente. Il nuovo perimetro Eds comprende, principalmente, la divisione Elettronica, la controllata Leonardo Drs e le partecipate strategiche Mbda e Hensoldt. I risultati del periodo evidenziano ordini in decisa crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un book to bill pari a 1,4, ricavi e redditività in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in tutte le principali aree di business sia della componente Eds Europa sia della controllata Leonardo Drs, a conferma del trend positivo registrato già nel primo semestre dell’anno.
Positivo il contributo alla redditività del perimetro da parte della joint-venture Mbda mentre Hensoldt evidenzia un risultato inferiore rispetto al periodo comparativo, indica la nota.
CYBER& SECURITY SOLUTIONS
Il Settore Cyber & Security Solutions comprende, principalmente, la Divisione Cyber & Security Solutions. II risultato dei primi nove mesi del 2024 del Settore Cyber & Security Solutions, a partire dal 2024 rilevato separatamente rispetto al Settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza, confermano il trend positivo già registrato a giugno con volumi e redditività in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Riguardo gli ordini, emerge una buona performance commerciale, con un book to bill pari a 1,3 e con un livello di ordini in sensibile crescita rispetto a settembre 2023. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano: • nell’ambito delle attività relative alla Defence & Government Business, l’ordine per la fase realizzativa inerente la Costituzione del Joint Operation Center (JOC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) della Difesa, attraverso l’allestimento di Sale Operative e Data Center e lo sviluppo di funzionalità di Joint Common Operational Picture (JCOP), ordini vari nell’ambito del più ampio progetto Polo Strategico Nazionale (Psn) volto a supportare le aziende della Pubblica Amministrazione nella trasformazione digitale mediante l’adozione di un modello Cloud, la razionalizzazione dei Data Center e adeguamento della connettività incrementando il livello di sicurezza dei dati gestiti.
Per i ricavi, volumi in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023, anche per effetto dei maggiori volumi di ordini nel periodo. L’Ebita risulta in aumento principalmente per l’incremento della redditività operativa, oltre ai maggiori volumi.
VELIVOLI
Passando al settore Velivoli, la società segnala un incremento della redditività del business nonostante i minori ordini registrati e i conseguenti minori volumi di produzione. Dal punto di vista produttivo, per programmi militari divisione ha consegnato a Lockheed Martin 36 ali per il programma F-35 (contro 30 ali consegnate a settembre 2023) e al Consorzio Eurofighter 7 fusoliere e 6 ali per il programma Typhoon (contro 6 fusoliere e n. 6 ali consegnate nello stesso periodo del 2023). Per quanto riguarda i velivoli Eurofighter per il Kuwait, la società ha registrato 2 consegne rispetto alle 3 del 2023 a causa di ritardi nel processo di accettazione da parte del cliente, precisa la nota.
Gli ordini risultano inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente, nel quale la divisione aveva beneficiato di importanti ordini in particolare sui programmi JSF e C-27J, anche in ragione dello slittamento all’ultimo trimestre di alcuni importanti ordini nazionali ed export. I ricavi si attestano sostanzialmente stabili, anno su anno, al netto delle maggiori attività passanti registrate nel 2023. L’Ebita è leggermente superiore ai risultati del 2023, grazie al miglioramento della redditività di alcuni programmi, segnala la società.
TRA I SETTORI DI LEONARDO, RISULTATI NEGATIVI PER AEROSTRUTTURE
Riguardo Aerostrutture, la società segnala che il settore registra un incremento dei volumi dovuto ad una parziale ripresa della demand dei principali Original Equipment Manufacturer (OEM). Dal punto di vista industriale la divisione ha consegnato 37 sezioni di fusoliera e 25 stabilizzatori per il programma Boeing 787 (contro 27 sezioni di fusoliera e 23 stabilizzatori nel 2023) e 20 fusoliere per il programma Atr (contro 21 fusoliere nel 2023); per il GIE si segnalano 20 consegne rispetto alle 21 registrate nel medesimo periodo del 2023.
Gli ordini risultano in crescita rispetto allo scorso anno, principalmente sui programmi Boeing 787 e Airbus 220. Anche i ricavi si attestano in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie alle maggiori attività sui programmi Atr ed A321. L’Ebita (negativo per -129 milioni) è sostanzialmente in linea con il terzo trimestre 2023, in quanto il maggior assorbimento per l’incremento delle ore di produzione ha compensato l’incremento dei costi per fenomeni inflattivi, indica la nota di Piazza Monte Grappa. Il risultato del consorzio GIE risulta in lieve miglioramento rispetto a settembre 2023 nonostante le consegne siano sostanzialmente in linea.
SPAZIO
Infine, per il settore spazio, questo ha registrato un buon livello di acquisizioni nei primi nove mesi del 2024, considerati gli effetti positivi del Pnrr nel periodo a confronto dello scorso esercizio.
Sui ricavi, la società evidenzia per la controllata Telespazio, volumi in crescita grazie al contributo delle Lob Satellite Systems and Operations e Geo Information, in particolare su programmi istituzionali. Riguardo l’Ebita, nel segmento servizi, la controllata Telespazio registra un risultato operativo in aumento rispetto a quello dello scorso esercizio. Nel segmento manufatturiero si segnala che la performance della partecipata Thales Alenia Space nella Space Alliance risente, ancora, di significativi incrementi nei costi di sviluppo inerenti il business delle telecomunicazioni commerciali, precisa la nota di Leonardo.