Il progetto di scorporo della rete di TIM ha l’approvazione del Governo, il mercato azionario ne riconosce il valore e si sta avviando alla conclusione.
COSA MANCA AL PIANO DEL GOVERNO SULLA RETE TIM
Il Governo ha dichiarato che intende “assumere il controllo strategico della rete e salvaguardare i posti di lavoro”. Non sembrano, però, essere ancora completamente definiti, oppure non sono noti, importanti punti del progetto come il perimetro della rete di TIM, che sarà ceduta, i dati sulla sostenibilità economica della Service Company e le ricadute occupazionali per le persone della Network Company (NetCo) e della Service Company (SerCo). I dipendenti TIM e i Sindacati esprimono “preoccupazione e rammarico” per non avere una maggiore visibilità dei piani industriali della NetCo e della SerCo, e per gli eventuali esuberi.
LA RICHIESTA DI ASATI
ASATI chiede a tutti i player di questo progetto di ristrutturazione della più importante Società italiana di Telecomunicazioni di lavorare per definire un progetto che sia economicamente sostenibile anche per SerCo e che non penalizzi le persone che lavorano in TIM. Questi sono punti essenziali per il ‘completo’ successo del progetto.
Chiede anche di dare maggiore visibilità sugli aspetti industriali e sulle garanzie per l’occupazione.