Quando si parla di innovazione del settore manifatturiero il pensiero va subito al piano Industria 4.0, all’IoT (internet of things) ed a processi produttivi governati da macchine “intelligenti”. Un particolarmente importante, anche per le ricadute ambientali, è quello della ottimizzazione dei costi e delle risorse, in particolare quelle energetiche.
Una delle innovazioni in questo senso è rappresentata dallo “Smart metering”, una soluzione IoT che fornisce una risposta alla necessità di misurazioni remote e automatiche dei consumi dei comuni servizi pubblici e non solo.
Originariamente era stato concepito solo per i contatori di energia elettrica, a questi si sono poi aggiunti anche quelli per acqua, gas, riscaldamento e altre utenze, i cui consumi devono essere monitorati continuamente. Start Magazine ha approfondito l’argomento con Dario Esposito La Rossa, IoT Consultant di Comarch Italia.
Come può lo smart metering supportare il settore manifatturiero?
Il settore dell’industria manifatturiera è attualmente quello con il più alto tasso di consumi energetici. Ma sono molto poche le compagnie manifatturiere capaci di indicare i reali consumi delle utenze per lotto di produzione e pianificare le consegne garantendo la continuità della produzione senza ritardi.
Lo smart metering è un aspetto importante in Industria 4.0?
Assolutamente si. Lo Smart Metering gioca certamente un ruolo fondamentale in quest’ottica. L’architettura di questi sistemi prevede una soluzione pronta all’uso non solo per i fabbisogni di un’infrastruttura urbana, ma di quelli strettamente legati anche al concetto di Industria 4.0. La rapida evoluzione negli ultimi anni di soluzioni basate sul paradigma di Internet of Things (IoT) ha infatti accelerato la crescita tecnologica nei campi di Industria 4.0 e Smart Factory. Tutto ciò ha portato ad una sempre più stretta correlazione tra gli aspetti di business e quelli tecnologici nel settore industriale.
Che ruolo hanno i consumi di acqua, gas ed elettricità?
Analizzando i cicli produttivi delle attuali aziende manifatturiere, si osserva come i processi industriali comportino alti consumi di risorse come le utenze tradizionali (acqua, elettricità e gas) e di prodotti specialistici quali gas tecnici, aria compressa, oli e lubrificanti. Nonostante ci sia da parte di queste aziende il desiderio di ottimizzare e migliorare l’efficienza dei loro processi, tutto ciò risulta complicato senza un monitoraggio in tempo reale dei consumi e la possibilità di accesso facilitato ai dati.
Comarch ha collaborato con Louis Ditzler, si tratta di una azienda particolarmente energivora?
Louis Ditzler AG è una società svizzera attiva nel settore FMCG da oltre 100 anni. La produzione di verdure e frutta surgelate comporta di per sé un alto tasso di consumi delle risorse energetiche. È quindi di fondamentale importanze per questo tipo di aziende poter controllare costantemente i valori di consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento, e grazie all’analisi di questi dati, efficientare i consumi energetici e ottimizzare i costi di produzione.
Che cosa ha scelto Louis Ditzler?
Dopo aver stabilito con successo una cooperazione nel campo dell’Industria 4.0, Louis Ditzler AG ha deciso di espandere la soluzione scegliendo Comarch Smart Metering for Industry, progettata per rispondere perfettamente alle esigenze dell’azienda e facilitare la raccolta e l’analisi dei dati. La nostra soluzione Comarch Smart Metering for Industry prevede principalmente l’installazione di dispositivi fisici (Comarch Smart Metering Gateway) in grado di interrogare i contatori presenti all’interno delle fabbriche, di una piattaforma Cloud (Comarch IoT Platform) che immagazzina i dati, e di diverse tecnologie di comunicazione (Wi-Fi, ethernet, LTE and NB-IoT) per la trasmissione dei dati criptati verso il cloud e sistemi terzi.
Come è stata implementato il sistema?
L’implementazione presso il cliente è stata portata a termine in più fasi senza problemi: i test preliminari effettuati dai nostri ingegneri sui contatori hanno permesso una rapida integrazione con i nostri Gateway nell’impianto del cliente. Per ottimizzare i costi di implementazione, si è optato per l’installazione in retrofit di adattatori speciali per inviare dati tramite segnali a impulso (per contatori del gas) o M-Bus (per acqua ed elettricità). Dopo aver scelto i contatori da integrare e programmato i Gateway di conseguenza, l’unico compito del cliente è stato connettere i contatori via cavo, connettere la SIM card scelta per l’accesso alla rete NB-IoT, installare il dispositivo e accenderlo. Il tutto con il supporto on-site di un giorno degli specialisti di Comarch per la configurazione e assistenza alla messa in servizio. Il cliente ha poi ricevuto l’accesso alla piattaforma IoT di Comarch e all’applicazione Smart Metering. Nei tre mesi successivi sono stati poi programmati e prodotti i restanti dispositivi richiesti.
Le soluzioni di Smart Metering quanto hanno aiutato a ridurre consumi ed impatti?
La scelta di questa soluzione, compatibile con il sistema Industria 4.0 già presente, era finalizzata ad ottenere letture remote dal sistema di misura e l’automazione dell’analisi dei dati, queste funzionalità hanno condotto ad una forte ottimizzazione dei costi di produzione e di conseguenza un aumento dell’efficienza delle linee produttive.
Il monitoraggio costante dei consumi energetici e di eventuali perdite o anomali nella rete ha permesso infatti alla Louis Ditzler AG non solo di calcolare in modo preciso i costi energetici legati alla produzione di uno specifico prodotto, ma anche di estrarre previsioni di consumo energetico ed infine di adeguare il ciclo produttivo alle tariffe più convenienti.Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile grazie anche alla soluzione di Business Intelligence, implementata presso il cliente, basata sull’applicazione di reporting Comarch BI Point e il database analitico proprietario integrato con la piattaforma IoT, con la soluzione di Industria 4.0 e di Smart Metering. L’applicazione permette infatti l’aggregazione e l’analisi di dati provenienti da diverse fonti e di razionalizzarli in dashboard in tempo reale. Ciò ha offerto al cliente la possibilità di monitorare l’intero processo produttivo in ogni momento e di reagire in modo tempestivo a qualsiasi problema.
Quali potenzialità di crescita ci sono per il settore dello Smart Metering?
Dal punto di vista tecnologico è difficile prevedere verso quale direzione si muoveranno queste soluzioni. Ci sono molte possibilità sul mercato, incluse le nuove iterazioni delle reti LPWAN come Narrowband-IoT. Riteniamo che aggiungere valore tramite diversi tipi di sensori (come ad esempio il monitoraggio della pressione e della temperatura) possa essere una buona direzione verso cui andare.
Che ruolo hanno i sistemi contro i cambiamenti climatici?
Non va poi trascurato il reale contributo che i sistemi di Smart Metering possono apportare all’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici, rappresentando da questo punto di vista le basi green per le smart city del futuro. La rapida crescita della popolazione mondiale sta provocando un aumento nei consumi tra famiglie, industria, agricoltura e aziende, ed un numero sempre maggiore di persone si sta ormai muovendo verso le città. Questo fenomeno comporterà un’ulteriore richiesta di risorse su scala globale.
Quali sono le stime più recenti?
Secondo le ultime previsioni si stima che fino ai due terzi dell’energia mondiale sono attualmente consumati nelle città e per il 2025 si prevede un fabbisogno aggiuntivo di 80 miliardi di tonnellate di acqua. Un drastico cambiamento nella fornitura e la richiesta di acqua e altre risorse sarà quindi inevitabile. Per questo motivo è necessario ideare nuove strategie di gestione delle risorse in modo efficiente e mettere in pratica sistemi per il rilevamento di perdite all’interno delle reti. Anche in quest’ottica i sistemi di Smart Metering rappresentano una soluzione ideale.
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