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Sostenibilità E Intelligenza Artificiale

Come fertilizzare l’ambiente con l’Intelligenza Artificiale. Report Mise

Continuano gli approfondimenti di Start Magazine sul rapporto messo a punto dal gruppo di esperti nominati dal governo per definire la strategia sull'Intelligenza artificiale

Tra le le proposte riguardanti la strategia italiana nell’Intelligenza artificiale contenute nel paper elaborato dal gruppo di esperti nominati dal Governo c’è anche un capitolo dedicato al tema più impellente di questo inizio di secolo: la sostenibilità ambientale. Ecco allora come l’IA aiuterà a superare le sfide del futuro.

IA E SOSTENIBILITÀ

«L’AI, con le sue tecnologie complementari e abilitanti», si legge nella bozza, «svolge un ruolo essenziale in questa transizione, ancor più in un contesto nel quale la volontà politica di cooperare a livello globale per un cambiamento di paradigma appare quanto meno flebile». Come? Per esempio, «le tecnologie di Intelligenza Artificiale possono essere efficacemente utilizzate per migliorare la produzione, la gestione e la distribuzione dell’energia, infatti i nuovi ecosistemi energetici saranno basati su paradigmi più veloci e più intelligenti, e con un’alta dipendenza da dati e tecnologia».

USARE L’IA PER MAPPARE IL TERRITORIO

Non solo, perché in un territorio notoriamente e drammaticamente fragile come il nostro, l’IA potrà fornire supporto su altri fronti, quali: «il monitoraggio e la mitigazione dei rischi idro-geologici con tecniche di sensoristica avanzate ed analisi dati, applicando algoritmi di Machine Learning per una migliore individuazione dei rischi. Ugualmente tecniche di AI possono essere applicate al miglioramento della gestione delle zone sismiche, attraverso una ottimizzazione della pianificazione degli interventi preventivi e successivi ai terremoti».

ALCUNE CASE HISTORIES

Nonostante il nostro Paese sia indietro rispetto gli obiettivi sulla sostenibilità ambientale fissati dall’ONU per il 2030, il documento ricorda come «l’Italia è leader in alcune tecnologie e percorsi di ricerca orientato verso lo sviluppo sostenibile. L’esperienza recente della Robotics Flagship, sulla quale pende ancora l’approvazione dei fondi europei, mostra come il nostro paese sia perfettamente in grado di proporre strategie di sviluppo tecnologico compatibili con obiettivi economici, sociali e ambientali ambiziosi» E dato che l’Italia è all’avanguardia in campi come la “robotica soffice”, per gli esperti del Governo lo sviluppo di companion robots che affiancano l’uomo in ambito domestico e lavorativo contribuirà in modo essenziale agli SDG.

IA E INCLUSIONE

E dato che, nel prossimo futuro, il nostro Paese sarà composto da un numero sempre crescente di ottuagenari, l’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata per migliorare gli aspetti di accessibilità verso categorie disabili o, anche per migliorare l’inclusione di categorie svantaggiate di cittadini, alcune precise linee di ricerca si muovono in queste direzioni. E se da un lato, si ricorda nel documento, «le nuove tecnologie dell’Intelligenza Artificiale comportano un rischio per i ben noti problemi etici», dall’altro «rappresentano una grande opportunità per la creazione e lo sviluppo di prodotti che rispondano alle sfide sociali e che includano, fin dalle prime fasi del loro sviluppo, una riflessione ed attenzione rispetto agli approcci etici, responsabili e sostenibili».

IL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE

L’Intelligenza Artificiale potrà dare il proprio apporto anche in un tema delicato e attuale come quello dell’immigrazione: «Il potenziale di applicazione di tecniche di AI consiste nel semplificare le procedure relative alla gestione dell’integrazione sociale supportando strategie multidimensionali a livello locale. Tecniche di Intelligenza Artificiale sono in grado di fornire le condizioni per creare un ambiente interconnesso in cui gli utenti e le parti interessate (tra le altre autorità locali, fornitori di servizi e organizzazioni della società civile) siano in grado di trovare una serie di dati e strumenti utili per rafforzare le politiche di integrazione e consolidare con efficacia i risultati a medio e lungo termine».

ECCO IL DOCUMENTO COMPLETO

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