Amazon vivisezionata da Agcom (Autorità di garanzia per le comunicazioni).
Il colosso dell’e-commerce ha una posizione “dominante” nel mercato della consegna dei pacchi, con una quota dei ricavi al 59% nelle consegne e-commerce deferred, come si legge nell’interim report dell’Autorità (prima analisi del mercato dei pacchi condotta da Agcom a seguito dello sviluppo del commercio elettronico).
L’azienda fondata e guidata da Jeff Bezos ha influenzato significativamente le dinamiche competitive del mercato B2C (Business to Consumer) in ambito nazionale, sottolinea Agcom.
Tutti i dettagli.
UN MERCATO IN CRESCITA
Il mercato delle consegne B2C è cresciuto, scrive Agcom, esponenzialmente negli ultimi 4 anni (2016-2019): le consegne in differita hanno registrato una crescita del 55% nel 2019 (con ricavi a +41%) e quelle espresse del 37% (con ricavi a +21%). “Questa crescita è senza dubbio riconducibile allo sviluppo dell’e-commerce”, specifica l’Autorità.
NUOVI OPERATORI
La crescita del mercato è stata affiancata anche dall’ingresso di nuovi operatori quali Amazon (le consegne riguardano in modo esclusivo i beni venduti sulla piattaforma, di proprietà della società stessa o di venditori terzi) e Milkman (operatore di ultimo miglio che ha un accordo con Poste Italiane), in concorrenza con Poste Italiane, Nexive, TNT e Citypost.
AMAZON: PRIMO OPERATORE NELLE CONSEGNE DEFERRED
In soli 4 anni, da nuovo operatore, Amazon è diventato primo operatore: il colosso dell’e-commerce, nel mercato delle consegne in differita, che vale 4,8 miliardi di ricavi complessivi nel 2019, detiene una quota del 59% di mercato. Segue il Gruppo Poste, con una quota del 36%.
“Nell’arco di soli quattro anni la quota di Amazon è cresciuta di 42 punti percentuali, passando dal 17% al 59%, a discapito di tutti gli altri operatori del mercato che hanno visto le proprie quote ridimensionarsi”, scrive l’Autorità.
LE CONSEGNE ESPRESSE: PRIMO GLS, SECONDO AMAZON
Le consegne espresse rappresentano l’84% del mercato delle consegne e-commerce in ambito nazionale, in volumi, e il 90% in ricavi (2.581,3 euro nel 2019). Anche in questo ambito, Amazon conquista importanti quote a livello nazionale, a discapito della quota dei due principali operatori, Gls e Brt.
In particolare, a dominare il mercato è Gls, con una quota del 40%, segue Amazon con una quota del 24% (contro il 3% del 2016). In terza posizione Brt, con il 17%.