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Steve Davis

Chi è Steve Davis, tra i papabili per diventare Ceo di Twitter

Steve Davis, 43 anni, attuale Ad di The Boring Company – una tra le tante società dell’uomo più ricco del mondo – è  da mesi impegnato nel team che sta accompagnando la transizione dentro Twitter

Elon Musk continuerà a essere proprietario e Ceo ad interim di Twitter? Lui vorrebbe, perché col social network dell’Uccellino blu, è noto, ci si diverte quasi quanto ci si divertiva Donald Trump. Non sono però d’accordo gli azionisti delle sue altre attività, a iniziare da Tesla, che temono che la nuova carica affolli eccessivamente le sue giornate, distogliendolo dagli impegni pregressi. Sempre Musk qualche mese fa, dopo aver acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari, aveva chiesto al popolo del social, con un sondaggio, se volevano lui o un altro Ad: e la risposta è stata un altro Ad… Nelle ultime ore è iniziato a rimbalzare con insistenza un nome: Steve Davis.

COME MAI SI PARLA DI STEVE DAVIS

A leggere a ritroso le notizie, il primo ad avere messo sul tavolo il nome di Steve Davis è stato il sito Platformer del ben informato giornalista Casey Newton. Secondo la tesi di Newton nell’ultima tornata di licenziamenti ci sarebbe un indizio sul profilo del prossimo Ceo di Twitter.

Indizio che porta, appunto, al profilo di Steve Davis, 43 anni, attuale Ceo di The Boring Company – una delle tante società dell’uomo più ricco del mondo – che da mesi è impegnato nella ristrutturazione di Twitter per seguire il nuovo corso imposto da Musk. La sua missione era tagliare i costi per mezzo milione di dollari, lui è tornato alla sua scrivania con risparmi per un miliardo.

COSA HA FATTO STEVE DAVIS

Steve Davis ha alle spalle una carriera particolare, avendo gestito un locale dove vendeva frozen yogurt e un bar a Washington che aveva fatto notizie perché accettava pagamenti in Bitcoin. Quindi l’incontro con Musk: Davis in passato ha lavorato come ingegnere anche in SpaceX, l’ex startup che promette di rivoluzionare la corsa allo spazio.

E poi ha sposato anima e corpo lo spirito aziendalista chiesto dall’imprenditore sudafricano: a fine 2022 Steve Davis aveva annunciato di essersi portato nel quartier generale della società  moglie e figlio appena nato, perché gli stessero accanto nella sua foga lavorativa.

Esther Crawford, chief executive di Twitter Payments era arrivata a postare foto mentre dormiva col sacco a pelo nel suo ufficio, ma questo comunque non è bastato a salvarla dalla ghigliottina di Musk, visto che il suo nome è finito sotto la scure dei licenziamenti. Decisi da Davis.

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