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Boeing Starliner

Boeing Starliner sarà un flop spaziale?

Il test di volo della capsula spaziale Starliner di Boeing rischia di venire rimandato a un futuro imprecisato e lontano. Per l'azienda è un danno d'immagine davanti alla Nasa e nei confronti di SpaceX

Il test di volo di Starliner, la capsula spaziale sviluppata dalla società americana Boeing, potrebbe venire ulteriormente posticipato, anche di diversi mesi, a causa del problema alle valvole emerso lo scorso 3 agosto, data in cui era previsto un volo di prova senza equipaggio.

L’azienda ha fatto sapere ieri che nove delle tredici valvole della capsula funzionano correttamente, ma non ha detto quando Starliner sarà pronta per il lancio né fissato una data.

DANNO D’IMMAGINE DAVANTI ALLA NASA (E A SPACEX)

Per Boeing è un grave danno d’immagine: l’azienda vorrebbe infatti dimostrare alla NASA che la sua capsula è un mezzo affidabile e sicuro per trasportare gli astronauti fino alla Stazione spaziale internazionale, e che quindi può rappresentare una valida alternativa ai veicoli di SpaceX, l’azienda di Elon Musk.

UN RITARDO PROLUNGATO?

Il posticipo del volo di Starliner potrebbe ora trasformarsi in un lungo ritardo, considerato il gran numero di lanci previsti per la United Launch Alliance – la joint venture sullo spazio tra Boeing e Lockheed Martin, che realizza il lanciatore Atlas V – e la carenza di punti di attracco disponibili alla Stazione spaziale internazionale.

TUTTI I PROBLEMI DI STARLINER

Il viaggio di Starliner verso la stazione spaziale previsto per il 30 luglio venne posticipato a causa dei problemi ai propulsori del modulo russo Nauka che hanno provocato una rotazione di 540 gradi della base.

Quello previsto per il 3 agosto non è invece stato effettuato per via di problemi alle valvole del sistema di propulsione, che risultavano involontariamente chiuse all’inizio del conto alla rovescia per il lancio. Gli ingegneri di Boeing, spiega Bloomberg, sono al lavoro per determinare le cause .

Boeing ha impiegato mesi per riorganizzare i software di Starliner dopo il test di volo fallito del dicembre 2019, quando la capsula non riuscì ad attraccare alla Stazione spaziale internazionale. Le ispezioni sul software condotte dopo l’episodio portarono alla scoperta di un secondo errore di sistema, che spinse la NASA a potenziare il monitoraggio sul software engineering di Boeing.

LA COMPETIZIONE TRA BOEING E SPACEX

Un ennesimo fallimento di Starliner potrebbe indurre la NASA a rivedere i suoi partner per il programma di volo spaziale Commercial Crew, condotto assieme società private come SpaceX e la stessa Boeing che si occupano di portare in orbita gli astronauti.

Finora SpaceX ha portato dieci astronauti alla stazione spaziale in tre voli diversi, il più recente dei quali è stato effettuato ad aprile, utilizzando la propria capsula Crew Dragon. La prossima missione è prevista per la fine di ottobre.

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