Skip to content

blackberry

Blackberry: il grande ritorno al Mobile World Congress di Barcellona

Il Mobile World Congress di Barcellona segna il grande ritorno del marchio Blackberry per il settore telefonia, grazie alla cinese TLC che ha dato vita ad un dispostivo di fascia medio-alta, dal valore di 599 euro

 

Dall’addio al mondo della telefonia alla grande rinascita, grazie alla cinese Tlc: il marchio Blckberry prova a stupire al Mobile World Congress di Barcellona, dove sarà presente con KeyOne, un dispositivo di ultima generazione presentato come il più sicuro telefono Android al mondo, che prova a conquistare subito la fascia medio-alta, con un prezzo di 599 euro. Ma partiamo dall’inizio e ripercorriamo le vicissitudini di Blackberry.

L’addio al mondo della telefonia

blackberryEra settembre 2016 quando Blackberry, azienda canadese di tecnologia, ha deciso di arrendersi, cessando la produzione di smartphone e uscendo dal mercato della telefonia. Fin dall’inizio, però, era chiaro che il marchio non sarebbe scomparso dal mercato dei dispositivi mobili: la società indonesiana PT BB MerahPutih avrebbe fabbricato in subappalto i dispositivi della casa canadese.

Si trattava di una scelta obbligata e dettata dal mercato, per la società guidata da John Chenarriva. La casa canadese ha perso negli ultimi anni quote importanti di mercato, cedendo la sua posizione di leader del settore prima ad Apple e poi a Samsung. Anche il modello Priv, che l’azienda aveva annunciato in grande stile, non ha fatto registrare il boom di vendite sperato per risollevare il business telefonia.

Insomma, erano due anni che la società canadese non terminava un trimestre senza un risultato in perdita. Segno meno aveva fatto segnare anche per i primi tre mesi del 2016: la società aveva registrato una perdita di 670 milioni di dollari. I ricavi erano calati a 400 milioni da 658 milioni, dello stesso periodo di un anno prima. E se nel 2010 il 18% dei telefoni intelligenti al mondo montava un sistema operativo Blackberry , a settembre 2016 quella quota era scesa allo 0,1 per cento, secondo i dati sulla market share forniti da Gartner.

Perchè gli smartphone Blackberry non si vendevano?

Blackberry ha le sue colpe. La casa hi tech non ha saputo innovare la gamma dei prodotti (sistema operativo compreso), risentendo della forte concorrenza di  Apple eSamsung.

Ad affondare definitivamente l’azienda canadese è stata anche la decisione di Facebook e Whatsapp, due tra le App più scaricate al mondo, di abbandonare il sistema operativo di Blackberry.

La Blackberry canadese si concentra sul software

Via dunque la divisione hardware, ora l’azienda canadese punta sul software. “Le fondamenta finanziarie sono solide e l’orientamento verso il software sta guadagnando slancio. La strategia sta raggiungendo un punto di svolta”, ha affermato l’amministratore delegato John Chenarriva.

Il marchio non scompare nel mondo della telefonia, grazie a Tlc

A distanza di pochi mesi, cambaino le carte in tavola: non sarà più l’indonesiana a firmare la continuità del marchio, ma la cinese TCL, già costruttore dei telefonini Alcatel. Blackberry e TLC hanno già collaborato in passato: insieme, infatti, le due aziende hanno dato vita agli smartphone DTEK50 e DTEK60, lanciati nei mesi scorsi.

In base all’intesa, di cui non sono noti i termini economici, TCL è produttore e distributore in esclusiva di tutti gli smartphone BlackBerry a livello globale, a eccezione però dei mercati India, Bangladesh, Indonesia, Nepal e Sri Lanka. I dispositivi saranno basati sul sistema operativo Android, mentre BlackBerry offrirà applicazioni e servizi, incluse le suite di sicurezza enterprise.

Il grande ritorno: il KeyOne BlackBerry

Tlc prova a conquistare il mercato della telefonia grazie a KeyOne. La cinese a dicembre del 2016 si è comprata il diritto di realizzare smartphone con il marchio BlackBerry. Il dispositivo vanta la presenza della classica tastiera fisica tipica dell’azienda canadese, ma ridisegnata per essere davvero smart, come fosse una specie di trackpad.

blackberryIl processore è il Qualcomm Snapdragon 625, con una scheda grafica nuova. la fotocamera posteriore è da 12MP con sensore Sony, quella frontale invece è da 8MP con messa fuoco fissa e un obiettivo grandangolare di 84 gradi. Schermo full hd, batteria dalla durata lunga e che si carica rapidamente.

Nicolas Zibell, a capo della divisone mobile della Tcl, durante la conferenza stampa di presentazione del dispositivo ha promesso che i dispositivi saranno diversi e gli utenti avranno una “esperienza differente”.

“E’ il più sicuro telefono Android al mondo”, fanno sapere dalla Tcl. Ma basterà questo a decretarne il successo? Difficile dirlo, anche l’ultimo dispositivo Blackberry, il Priv, lanciato in pompa magna dall’azienda era stato presentato come il più sicuro dispositivo tra tutti quelli presenti sul mercato. Quel che è certo è che si tratta del primo smartphone realizzato da TLC che veramente segna un passo avanti nella sfida con Apple e Samsung.

Come già detto: il dispositivo prova a conquistare la fascia medi-alta: il costo è di 599 euro. I tempi della messa in vendita sono ancora sconosciuti. Bisogna attendere.

Al Mobile World Congress vince la nostalgia

nokiaNon c’è solo BlackBerry a coccolare i nostalgici che approderanno al Mobile World Congress di Barcellona, tra i grandi ritorni, infatti, c’è anche Nokia. La società, infatti, presenterà alla manifestazione un clone del famoso 3310.

Si, l’azienda finlandese a Barcellona dovrebbe presentare cinque nuovi smartphone Android, una fotocamera per la realtà virtuale (OZO) e alcuni wearable dedicati alla salute realizzati da Withings. Tra i cinque dispositivi mobile dovrebbe esseri anche il Nokia 3310.

Il dispositivo avrà uno schermo non molto grande, ma rispetto al passato sarà a colori. Non ci saranno applicazioni come nei moderni smartphone, ma ci sarà installato Snake.

Torna su