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Attacco hacker contro Yahoo. Un miliardo di utenti a rischio

Yahoo rivela un nuovo attacco hacker: la falla risale al 2013 e a rischio ci sarebbero gli account di oltre un miliardo di utenti   Nuovo attacco Hacker a Yahoo: bel oltre un miliardo di utenti sono a rischio. La società ha identificato una falla nei propri sistemi: l’attacco, in realtà, risale al 2013, ma…

Yahoo rivela un nuovo attacco hacker: la falla risale al 2013 e a rischio ci sarebbero gli account di oltre un miliardo di utenti

 

Nuovo attacco Hacker a Yahoo: bel oltre un miliardo di utenti sono a rischio. La società ha identificato una falla nei propri sistemi: l’attacco, in realtà, risale al 2013, ma è venuto alla luce solo in questi giorni.

Si tratta del più grande attacco informatico della Storia: il numero di account a rischio, infatti, è il doppio di quello di un vecchio attacco subito nel 2014 e annunciato dalla società solo a settembre 2016. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero stati colpiti anche circa 150mila account di utenti che avrebbero dei legami con l’amministrazione e l’esercito americano, i cui dati e password sono ora a disposizione dei cybecriminali. Tutti gli altri account sarebbero di utenti comuni. Fortunatamente,  Yahoo ha voluto sottolineare, attraverso Bob Lord, che non sarebbero stati trafugati dati rilevanti come i dati delle carte di credito o dei codici bancari.

Le informazioni a rischio potrebbero comprendere nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita, password hash e, in alcuni casi, domande e risposte di sicurezza criptati o in chiaro.

Yahoo: situazione complicata

YahooI responsabili del maxi attacco contro Yahoo, al momento, restano ignoti, ma l’assalto ai dati degli utenti potrebbe arrivare “da parte di uno Stato straniero”.

Colpevoli a parte, la situazione non è di certo facile soluzione. Sì, perchè se anche gli utenti cambiano la password (come richiesto da Yahoo), non è detto che le proprie informazioni siano al sicuro. Nell’attacco del 2014, come comunicato dalla stessa azienda, è stato rubato il codice proprietario che può essere usato per creare dei “cookie”, ovvero dei codici che si installano nel browser e che potrebbero permettere agli hacker di accedere a un account senza necessariamente conoscerne la password.

Crollano le azioni

La notizia ha ripercussioni anche sul titolo: le azioni calano del 2%. Ovviamente, il nuovo attacco fa traballare anche l’accordo di cessione dell’azienda a Verizon.

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