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Artifact

Artifact, ecco la sfida dei fondatori di Instagram a Twitter

I fondatori di Instagram lanciano una nuova app social: ibrido tra app di notizie e social network basata sull'intelligenza artificiale. Al momento si accede solo su invito

Un’app di aggregazione di notizie “basata su testo” guidata da un algoritmo di raccomandazione simile a TikTok per competere con Twitter.

È Artifact, la nuova applicazione sviluppata da Kevin Systrom e Mark Krieger, i fondatori di Instagram che hanno lasciato Facebook nel 2018 dopo aver venduto il social network di condivisione foto alla società di Mark Zuckerberg in polemica con la casa madre.

Oggi Systrom e Krieger stanno autofinanziando l’app di notizie basata sull’intelligenza artificiale che può promuovere contenuti per sfidare le visualizzazioni degli utenti. Si tratta di un mix tra un social network e un aggregatore di notizie. Per ora è aperta solo su invito sia per dispositivi iOS che Android.

COS’È ARTIFACT

Systrom e Krieger hanno spiegato che il nome Artifact deriva dai tre termini a cui mira il progetto: “articoli, fatti e intelligenza artificiale”.

Quando si avvia l’app per la prima volta, ci si imbatte in un feed centrale popolato da storie di pubblicazioni come il New York Times e il Washington Post. Man mano che l’utente legge altri articoli, l’app inizierà a personalizzare il flusso di notizie, spiega Engadget.

Secondo Systrom, il sistema di raccomandazione di Artifact dà la priorità al tempo che dedichi alla lettura di determinati argomenti rispetto a clic e commenti.

ATTENZIONE ALLA DISINFORMAZIONE

I fondatori aggiungono che Artifact conterrà notizie di qualsiasi fazione politica, con un occhio in particolare a bloccare sul nascere la diffusione delle fake news.

INAUGURATA UNA NUOVA GENERAZIONE DI APP SOCIAL CON ARTIFACT?

I due fautori, che hanno investito personalmente sul progetto, hanno spiegato a The Verge che Artifact può rappresentare un nuovo corso per le app social, più incentrate su storie di interesse comune piuttosto che sulla pubblicazione esclusiva di contenuti privati e personali.

“[È] un momento particolarmente opportuno sia nel settore tecnologico, con l’acquisizione di Twitter da parte di Elon e l’attenzione di Facebook sul Metaverso”, ha dichiarato al Financial Times Kevin Systrom, co-fondatore e amministratore delegato. “Ed è particolarmente opportuno concentrarsi sul testo quando ne abbiamo più bisogno a causa dell’attenzione delle persone alla disinformazione e al modo in cui consumiamo le notizie oggi”.

Finora, Systrom e Krieger hanno rifiutato di accettare investimenti esterni e hanno autofinanziato Artifact spendendo “milioni a una cifra” per costruire la piattaforma negli ultimi due anni. Il gruppo ha sede a San Francisco e ha solo sette dipendenti.

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