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Apple, perché vanno aggiornati al più presto iPhone, iPad e iMac

Apple ammette una falla nella sicurezza di iPhone, iPad e iMac. Il colosso tecnologico di Cupertino consiglia agli utenti di aggiornare tutti i dispositivi

 

Aggiornate al più presto i vostri iPhone, iPad e Mac per evitare rischio hackeraggio dei dispostivi Apple.

È quanto avverte il produttore dei dispositivi targati Mela morsicata. Il 18 agosto Apple ha rilasciato aggiornamenti software dopo aver rivelato le vulnerabilità che avrebbero potuto consentire agli hacker di accedere ai dispositivi. Pertanto, la società ha consigliato di scaricare l’aggiornamento a iOS 15.6.1 a tutti i possessori di iPhone, iPad e i Mac, descrivendolo come importante per correggere due vulnerabilità del sistema.

Apple ha menzionato un ricercatore anonimo per aver avvisato l’azienda del problema, senza fornire ulteriori dettagli. Le falle nella sicurezza potrebbero consentire agli hacker di assumere il controllo completo dei dispositivi interessati, secondo gli esperti del settore.

Il colosso di Cupertino deve difendere la sua reputazione di baluardo di sicurezza informatica di tutti i suoi dispositivi.

A lungo infatti Apple ha commercializzato la maggiore sicurezza e privacy che offre agli utenti, incluso il permesso loro di rinunciare a essere tracciati dalle aziende di tecnologia pubblicitaria, in mosse che hanno irritato le aziende attive nella pubblicità online come Meta (Facebook).

Tutti i dettagli.

L’AVVISO DI APPLE PER IPHONE, IPAD E IMAC

Nei post di “aggiornamento della sicurezza” della scorsa settimana, Apple ha affermato che i clienti dovrebbero eseguire l’aggiornamento al software più recente per evitare rischi che influiscano sul browser Safari e sui computer Mac, nonché sui dispositivi iPhone e iPad.

LE FALLE NELLA SICUREZZA

Una delle debolezze del software riguarda il kernel, lo strato più profondo del sistema operativo che tutti i dispositivi hanno in comune, ha affermato Apple. L’altro riguarda WebKit, la tecnologia alla base del browser Web Safari.

Per ciascuno dei bug, la società ha affermato di essere “a conoscenza di un rapporto secondo cui questo problema potrebbe essere stato attivamente sfruttato”, sebbene non abbia fornito ulteriori dettagli. Ha accreditato uno o più ricercatori anonimi per aver rivelato entrambi ma non ha aggiunto di più.

IL PARERE DEGLI ESPERTI

Rachel Tobac, CEO di SocialProof Security, ha affermato che la spiegazione di Apple della vulnerabilità significava che un hacker poteva ottenere “l’accesso amministrativo completo al dispositivo” in modo che potesse “eseguire qualsiasi codice come se fossi tu, l’utente”.

“Tutti dovrebbero aggiornare i propri dispositivi Apple, in particolare quelli che sono più a rischio di attacchi allo stato-nazione, come giornalisti, attivisti e quelli sotto gli occhi del pubblico”.

AGGIORNARE I DISPOSITIVI IPHONE, IMAC E IPAD DI APPLE

In attesa di iOS 16, attualmente in beta e previsto per la prima metà di settembre in versione definitiva, arriva quindi un update per tutti gli altri che risolve queste vulnerabilità di sistema.

Dunque, chiunque possieda un iPhone rilasciato dal 2015, un iPad rilasciato dal 2014 o un Mac con macOS Monterey dovrebbe scaricare l’aggiornamento aprendo il menu delle impostazioni sul proprio dispositivo mobile o scegliendo “aggiornamento software” nel menu “Informazioni su questo Mac” sul proprio dispositivo mobile computer.

IL CONSIGLIO DELLA CISA AMERICANA

Nel frattempo, anche anche l’agenzia per la sicurezza informatica e delle infrastrutture degli Stati Uniti è intervenuto sul tema.

Il 18 agosto la US Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa) ha consigliato agli utenti di applicare gli aggiornamenti necessari il prima possibile.

DOPO IL CASO NSO GROUP

Prima del rilascio di un aggiornamento software, i bug sarebbero stati considerati vulnerabilità “zero day” poiché in precedenza non era stata disponibile una soluzione per essi. Tali problemi, se gravi, possono essere estremamente preziosi tra gli hacker.

Tuttavia, finora non ci sono segnalazioni confermate di casi specifici di sfruttamento della falla di sicurezza contro persone o dispositivi.

Come ha ricordato il Financial Times, questo aggiornamento arriva dopo il rilascio di una patch software di emergenza lo scorso anno, quando i ricercatori hanno scoperto una vulnerabilità che consentiva agli hacker di implementare lo strumento spyware della controversa società israeliana NSO Group tramite l’app iMessage di Apple. Apple ha citato in giudizio NSO Group per la vicenda e il dipartimento del Commercio statunitense ha inserito la società israeliana nella lista nera.

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