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Ecco Android 8: un sistema operativo supereroe

Android 8 si chiama Oreo e promette di aiutare l’utente a districarsi dalle situazioni più difficili   Si chiama Oreo, come il biscotto che piace di più agli americani, e si presenta come un sistema operativo davvero innovativo, che proverà ad aiutare chi lo usa a districarsi dalle situazioni piu’ difficili. Parliamo di Android 8,…

Android 8 si chiama Oreo e promette di aiutare l’utente a districarsi dalle situazioni più difficili

 

Si chiama Oreo, come il biscotto che piace di più agli americani, e si presenta come un sistema operativo davvero innovativo, che proverà ad aiutare chi lo usa a districarsi dalle situazioni piu’ difficili. Parliamo di Android 8, il sistema operativo di Google che dovrebbe migliorare la nostra esperienza con lo smartphone, e non solo.

Le caratteristiche del sistema operativo

Android 8 si propone di aiutare chi lo usa a districarsi dalle situazioni più difficili e il supereroe che dovrebbe salvare l’utente è il popolare biscotto farcito alla vaniglia, tramite ovviamente l’intelligenza di Google.

android”Non capita tutti i giorni che marchi icona come Oreo e Android uniscono le forze in una modalita’ che riflette le loro rispettive forti personalita”’ afferma Justin Parnell, direttore global brand di Oreo.

Il nuovo sistema operativo di Google è più intelligente, veloce e potente rispetto a quello installato fino ad oggi sui dispositivi.

Oreo, per esempio, è caratterizzato da dotazioni di sicurezza più elevate: il sistema ha infatti incorporato Google Play Protect e nuove funzionalità come i controlli di installazione delle applicazioni a livello sorgente, importanti condizioni di sicurezza anteriori e centrali nelle impostazioni e una protezione ancora più elevata a tutela della privacy e contro i malware.

Presenta la funzione ‘picture-in-picture’, permettendo all’utente di continuare a vedere un film in uno schermo formato francobollo mentre si risponde a una e-mail urgente o si legge un articolo,e offre un set di emoj completamente ridisegnate.

È dotato di nuovi indicatori di notifica:  grazie al nuovo sistema operativo sarà posibile categorizzare le notifiche in base al loro contenuto. In questo modo si potrà decidere in maniera granulare, app per app, quale tipologia di messaggi ricevere sempre e quali invece Aggiungere all’elenco notifiche senza alcun avviso sonoro.

Non solo: il sistema consente di risparmiare l’uso della batteria in caso di necessità. Una delle funzioni più importanti del nuovo Android 8, infatti, riguarda a gestione dei processi in background: il numero di funzioni di sistema a cui le app potranno accedere quando non sono aperte è stato limitato, consentendo una drastica riduzione del consumo di batteria.

Grazie alla ‘Smart Text Selection’, la selezione testuale intelligente, il nuovo sistema operativo distingue il tipo di testo che viene copiato: se si tratta di un indirizzo o di un numero di telefono, per esempio, e lo si tocca col dito, il sistema avvia una telefonata o apre Google Maps per dare indicazioni stradali.

smartphone AndroidOreo dovrebbe anche vantare la funzione di ”Autofill’ intelligente, che permette di compilare automaticamente schede sul web, con dati ‘ricordati’ anche da app e siti diversi, password comprese.

La sfida ad Apple

Se l’hardware è importante per l’estetica e le funzioni di uno smartphone, il software lo è ancora di più. E ce ne accorgiamo sempre di più in questi anni, quando un aggiornamento del sistema operativo migliora le prestazioni del dispositivo, prova a fornirci sempre più servizi utili e talvolta, si propone di semplificarci la vita, con le assistenti virtuali.

Il nuovo Android si sfiderà con iOS 11, che arriverà in autunno e accompagnerà sul mercato il nuovo iPhone.  I due big si daranno battaglia e decideranno le sorti del settore mobile.

Ma quali sono le caratteristiche su cui punta Apple?

Realtà aumentata. Il nuovo iOS 11 vanta la presenta di nuova piattaforma per aiutare gli sviluppatori a creare esperienze Realtà Aumentata di alta qualità per iPhone e iPad sfruttando fotocamera, processori e sensori di movimento integrati nei dispositivi. Gli esperti dovranno creare contenuti virtuali dettagliati da sovrapporre a scene reali per offrire esperienze di gioco interattive, garantire acquisti sicuri e studiati e tanto altro.

Intelligenza artificiale sempre più umana. Anche Siri cambierà: la voce sarà pù umana. Apple ha migliorato intonazione, accento e ritmo. Non solo, l’assistente ci saprà tradurre anche alcune frasi in altri lingue. Monitorerà i gusti e le abitudini dell’utente per soddisfare sempre al meglio le esigenze.
Fotocamera migliorata. Grazie a iOS 11 sarà possibile scattare foto in modalità Ritratto con stabilizzazione ottica dell’immagine, flash True Tone e Hdr, per dare un tocco professionale ad ogni scatto. Ci saranno effetti Loop e Rimbalzo e sarà garantita una migliore catalogazione delle immagini.

Pagamenti elettronici. Apple Pay peer to peer permetterà agli utenti di scambiarsi denaro con amici e parenti. Sarà possibile effettuare un pagamento anche sfruttando Siri, in poche semplici mosse.

Sicurezza alla guida. Il nuovo iOS 11 prevede l’introduzione di una funzione “salva-vita”, che aiuterà i guidatori a restare concentrati unicamente sulla strada. L’iPhone riconoscere quando l’utente sta guidando e disattiverà in automatico le notifiche, così il display non si accenderà. Non solo: sarà possibile impostare una risposta automatica ai contatti nella lista preferiti, così sapranno che l’utente è al volante.

Il mercato smartphone: cinesi alla riscossa

Che sia saturo non vi è dubbio: giovani e meno giovani (tranne che non siano negati nel rapporto con la tecnologia) hanno uno smartphone, eppure i numeri dimostrano che il potenziale del mercato c’è, è in crescita e potrebbe ancora ancora registrare numeri a doppia cifra (stupendo tutti).

Secondo i dati diffusi da Gartner, infatti, il mercato smartphone ha fatto segnare un netto +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con quasi 380 milioni di telefoni intelligenti venduti rispetto a 348 milioni del primo quadrimestre 2016. E se è vero che Samsung ed Apple continuano a conservare il primo e secondo posto in classifica per le vendite, è vero anche che Huawei detiene oggi il 9% del mercato smartphone e in un anno è passata da 28,8 a 34,1 milioni di smartphone venduti. Straordinaria la crescita di Oppo (quarto produttore mondiale): possiede l’8,1% del mercato (un anno fa era al 4,6%).

Buone notizie anche per Vivo, che ha registrato una crescita notevole nel giro di 12 mesi, piazzandosi come quinto produttore mondiale di smartphone e conquistando il 6,8% del mercato, con quasi 26 milioni di smartphone venduti  nel primo quadrimestre 2017, contro i 14 milioni di un anno fa.

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