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Intel

Biden foraggia ancora Intel con 20 miliardi di dollari, ecco perché

Per incoraggiare ulteriormente Intel a produrre microchip avanzati negli Stati Uniti, l'amministrazione Biden ha messo a punto un nuovo pacchetto da 20 miliardi di dollari per l'azienda. La misura nasconde però anche delle motivazioni elettorali.

L’amministrazione di Joe Biden ha messo a punto un pacchetto da 20 miliardi di dollari tra sovvenzioni e prestiti per Intel, in modo da consentire alla società statunitense di aumentare la produzione di semiconduttori nella sua fabbrica in Arizona. A detta della Casa Bianca, la misura permetterà la creazione di diecimila nuovi posti di lavoro in uno stato rilevante alle elezioni presidenziali di novembre prossimo: l’Arizona è considerata infatti uno swing state, cioè uno stato in cui non esiste una netta maggioranza di votanti del Partito democratico o di quello repubblicano.

Stando alle anticipazioni della stampa americana, Biden annuncerà il nuovo pacchetto di aiuti pubblici durante un evento a Chandler, in Arizona, nella giornata di mercoledì. Come ha scritto Axios, si tratta della singola più importante assegnazione di fondi del CHIPS and Science Act (o CHIPS Act), la legge del 2022 per lo sviluppo e la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti che destina 52 miliardi di dollari alla manifattura di questi componenti.

Non solo i microchip, ma anche l’energia pulita e le infrastrutture hanno ricevuto in questi anni una legge dedicata contenente incentivi pubblici per miliardi di dollari. Si tratta di tre settori che l’amministrazione Biden considera fondamentali per l’occupazione e l’economia degli Stati Uniti, e in un certo senso anche per il loro primato politico.

I NUOVI AIUTI A INTEL, NELLO SPECIFICO

Nello specifico, Intel potrà ricevere una sovvenzione da 8,5 miliardi di dollari e prestiti fino a 11 miliardi dal dipartimento del Commercio; queste risorse sono separate dai crediti d’imposta già forniti dal dipartimento del Tesoro. Si stima che il contributo pubblico porterà l’azienda a investire oltre 100 miliardi di dollari. L’amministrazione Biden prevede che Intel utilizzerà i soldi pubblici per costruire o allargare stabilimenti in Arizona, Ohio, New Mexico e Oregon, creando trecentomila posti di lavoro in tutto.

LE DICHIARAZIONI

Riferendosi al pacchetto da 20 miliardi, la segretaria al Commercio Gina Raimondo ha dichiarato che “il mese scorso ho fissato un obiettivo aggressivo per il programma CHIPS: l’America produrrà circa il 20 per cento dei chip avanzati al mondo entro la fine del decennio. Questo annuncio ci permetterà di raggiungere l’obiettivo”.

L’amministratore delegato di Intel, Pat Gelsinger, ha parlato invece di “un momento decisivo per gli Stati Uniti e per Intel, mentre lavoriamo per dare vita al prossimo grande capitolo dell’innovazione produttiva americana nel campo dei semiconduttori”.

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