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Amazon Go

Che cosa sta architettando Amazon a sorpresa sui negozi fisici

Amazon ha intenzione di aprire un punto vendita in Germania, il primo in Europa. In vista della Brexit. Ecco perché

Amazon si espande, ancora. La società guidata da Jeff Bezos è pronta ad aprire un negozio fisico in Germania, nuova testimonianza che l’e-commerce non sostituirà mai il vecchio modo di fare shopping e acquisti, nonostante prenda sempre più piede.

NUOVO NEGOZIO IN GERMANIA

Amazon sta valutando la possibilità di aprire alcuni negozi in Germania, il suo secondo mercato più grande dopo gli Stati Uniti, e terreno negli ultimi mesi di scontri con i sindacati per i contratti di lavoro dei dipendenti nel Paese.

LE DICHIARAZIONI DI KLEBER

“Il fatto è che sappiamo che i clienti acquistano offline e che amano la varietà”, ha dichiarato Ralf Kleber in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Welt am Sonntag e riportata da Reuters. Kleber, però, non avrebbe forniti nessun dettaglio concreto sul progetto o sui tempi di esecuzione.

I PROGRAMMI DI AMAZON

Quel che è certo è che Amazon proverà a spingere sullo shopping, anche fisico, servendosi della collaborazione di Alexa e di tutti i dispositivi Echo.

GIÀ DIVERSI NEGOZI

Quello che sarà inaugurato in Germania, non sarà il primo negozio della storia di Amazon: il colosso di Jeff Bezos, infatti, ha aperto diversi negozi negli Stati Uniti, il primo mercato, e in Gran Bretagna.

Amazon gestisce la catena di alimentari Whole Foods e punti vendita, Amazon Go, senza casse e digitalizzati.

AMAZON, CAMBIO DI PARADIGMA

L’apertura di nuovi negozi fisici, che oramai non rappresenta una novità, rappresenta un cambio di paradigma per Amazon. Fin dagli anni ’90, gli addetti ai lavori chiedevano ad Amazon se un giorno avesse iniziato a costruire anche negozi fisici. La risposta era negativa: i dirigenti di Amazon e l’amministratore delegato della compagnia, Jeff Bezos, hanno preferito sfruttare la grande opportunità che arrivava dalla vendita al dettaglio on-line. Era questo il nuovo modo di raggiungere la gente, che avrebbe fatto i suoi acquisti stando comodamente seduta sul divano di casa.

Anche nel 2012, Bezos non aveva alcuna idea di aprire store fisici, convinto che gli acquirenti erano già ben serviti dai rivenditori esistenti e che Amazon non aveva alcun interesse ad entrare anche in questo mercato.

L’E-COMMERCE NON FARÀ SPARIRE I NEGOZI FISICI

Cosa è cambiato? La consapevolezza che il virtuale non può tutto, come dimostra la scelta di chi proprio sul virtuale ha creato la sua fortuna. Non tutto può essere acquistato online, ci sono oggetti che il cliente vuole visionare personalmente, e il fascino dello shopping per i negozi fisici è intramontabile.

NIKE ABBANDONA AMAZON

A testimoniare che le vendite online (e su Amazon in particolare) non sono sempre la soluzione a tutto, è la decisione di Nike, che abbandonerà la piattaforma di e-commerce e proverà a vendere solo attraverso il suo canale di e-shop, cercando di sfruttare il meno possibile l’aiuto di intermediari. La collaborazione con Amazon, che non riguardava tutti i prodotti ed era stata avviata nel 2017, non ha dato i frutti sperati a livello di vendite. Nike, talvolta, si è visto superato dalle imitazioni.

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