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Innovation Hub

Al Terminal 1 del Da Vinci decolla l’Innovation Hub

L’Innovation Hub ospiterà giovani startupper italiani ed esteri che potranno contare sia su un investimento di Adr nel capitale delle proprie startup, sia sul pieno supporto delle strutture aeroportuali al fine di testare sul campo i servizi, a stretto contatto con tecnici e passeggeri

 

Ha aperto ufficialmente, nel cuore del Terminal 1 del principale scalo del Paese, l’Innovation Hub, vero e proprio acceleratore di impresa dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative nel comparto aeroportuale.

Tra i progetti in corso di sviluppo a Fiumicino figurano sia soluzioni di robotica avanzata – con “macchine” capaci di attivarsi autonomamente in caso di necessità per pulire le aree aeroportuali, di consegnare food&beverage raggiungendo i viaggiatori, di trasportare nel massimo comfort i passeggeri con mobilità ridotta – sia innovazioni di processo in grado di aumentare, e in alcuni casi rivoluzionare, l’efficienza di alcuni servizi operativi come i controlli di sicurezza, la movimentazione degli aeromobili in sosta, il trasporto e la riconsegna dei bagagli, il wayfinding all’interno dello scalo.

 

“L’eccellenza operativa che il Leonardo Da Vinci ha ormai stabilmente raggiunto ci pone ora la sfida di essere parte attiva del disegno dell’aeroporto del futuro, assicurando la transizione digital & green del nostro settore” ha detto Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma. “Il nostro approccio alla qualità dei servizi, alla sostenibilità e alla sicurezza non può prescindere dall’innovazione, fattore abilitante della nostra strategia industriale. L’Hub è un’importante testimonianza della nostra visione, che si concretizza attraverso un importate piano di investimenti dedicato alle iniziative in ambito innovation. Puntiamo a ingaggiare le migliori start up internazionali e supportiamo la contaminazione a tutti i livelli aziendali, diffondendo la cultura dell’innovazione e stimolando la creatività delle nostre persone” ha concluso Troncone.

 

L’Hub ospiterà giovani startupper italiani e provenienti da ogni parte del mondo, che potranno contare sia su un investimento di ADR nel capitale delle proprie startup, sia sul pieno supporto delle strutture aeroportuali – ADR ha creato un team interno di 30 innovatori, una vera e propria “Innovation Cabin Crew” – al fine di testare sul campo i propri servizi, a stretto contatto con tecnici e passeggeri. Il periodo di accelerazione nello scalo, in media di 6 mesi, consentirà alle startup di finalizzare al meglio i propri progetti, facilitandone l’entrata sul mercato e sfruttando anche la rete internazionale “Airports for Innovation” di cui ADR fa parte insieme agli scali spagnoli del Gruppo Aena, quelli di Atene e Nizza.

“Dare vita a un’iniziativa di open innovation in un grande aeroporto che si chiama Leonardo Da Vinci non può che dare una marcia in più a tutti gli startupper che svilupperanno qui i loro progetti” ha commentato il Presidente di Atlantia, Giampiero Massolo. “Con questo progetto di ADR, che genererà vantaggi per l’intero comparto aeroportuale e per tanti passeggeri, confermiamo l’impegno del Gruppo Atlantia a investire in modo concreto e tangibile attraverso un piano di sviluppo basato su innovazione e sostenibilità, con una strategia comune a tutte le nostre società controllate, in Italia e all’estero”

Innovation Hub

Il programma di innovazione di ADR, che al momento ha pianificato un programma di investimenti di 50 milioni di euro, è stato ideato circa un anno fa, con il lancio della prima “Call for ideas” volta a ingaggiare startup da tutto il mondo per sviluppare a Fiumicino le proprie soluzioni in sei ambiti aeroportuali: miglioramento della puntualità; sistemi data driven; automazione dei processi; riduzione dei consumi energetici; passenger digital experience e servizi commerciali omnichannel.

Alla call hanno manifestato interesse circa 530 startup in tutto il mondo, di cui 96 (62 italiane e 34 straniere) hanno presentato la propria candidatura. L’intero processo di selezione è avvenuto con il supporto di Plug and Play, il più importante investitore privato in startup della Silicon Valley, con più di 40.000 startup in portafolio, di cui 21 “Unicorn” con una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari. Le startup identificate al termine della prima call sono state 10: sono tutte nate circa 5 anni fa e i loro fondatori sono per la gran parte under 30. A queste si aggiungono altre 3 startup con cui ADR sta lavorando proprio in questi mesi. Per il programma di sviluppo dei progetti con le startup, Aeroporti di Roma collabora anche con LVenture Group.

La seconda fase del programma di accelerazione dell’Innovation Hub vedrà presto il coinvolgimento di ulteriori startup, attraverso una nuova “call for ideas” che sarà lanciata entro il prossimo novembre.

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