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Caskback

Tutte le ultime novità sul cashback

Ecco che cosa prevede la bozza del decreto attuativo del piano cashback: la misura per incentivare i pagamenti digitali.

 

A dicembre parte la “fase sperimentale” con un minimo 10 pagamenti del programma cashback. Il primo rimborso in denaro sui pagamenti digitali arriverà dunque sulle spese di Natale già il prossimo febbraio, e potrà valere fino a 150 euro. Lo prevede la bozza del decreto attuativo — che l’Ansa ha visionato — del piano che definisce il funzionamento del Programma “cashback” a favore dei consumatori che effettuano acquisti con strumenti di pagamento elettronici.

Conosciuto anche come “bonus bancomat”, introdotto nel decreto Agosto approvato in via definitiva lo scorso 12 ottobre dalla Camera, prevede un rimborso parziale delle spese effettuate con carte di credito o debito, bancomat, bonifici bancari. Ma anche piattaforme di pagamento installate su smartphone come Apple Pay, Samsung Pay o Satispay. Sono esclusi però gli acquisti online.

La settimana scorsa, il regolamento ha ricevuto anche il parere positivo da parte del Garante per la privacy.

Tutti i dettagli sulla bozza del decreto attuativo per il piano cashback da sottoporre al Consiglio dei Ministri.

COME ACCEDERE AL RIMBORSO NELLA FASE SPERIMENTALE

Il mese di dicembre è indicato come “fase sperimentale”: per accedere al rimborso del 10% (su un tetto di spesa complessiva di 1.500 euro) serviranno almeno dieci transazioni con le carte, con gli stessi limiti di spesa che si applicheranno a regime (tetto per singole spese a 150 euro, divieto di frazionare i pagamenti per aumentare le transazioni).

Il denaro sarà accreditato sul conto corrente a febbraio 2021.

MINIMO 50 TRANSAZIONI PER PARTECIPARE AL PROGRAMMA CASHBACK

Per partecipare al programma serviranno minimo 50 transazioni a semestre e il rimborso potrà arrivare fino a 150 euro, su un tetto di spesa complessivo di 1.500 euro ogni sei mesi. Il rimborso del 10% sarà calcolato su massimo 150 euro a transazione, e le spese superiori concorreranno comunque fino a quella soglia. Prevista una misura anti-furbetti: “Sono vietati – si legge – i frazionamenti artificiosi dei pagamenti riferibili al medesimo acquisto presso lo stesso esercente”.

QUANDO ARRIVANO I RIMBORSI

I rimborsi del Programma cashback arriveranno ogni sei mesi (a luglio 2021, gennaio 2022, luglio 2022). Ogni sei mesi infatti il conteggio delle spese effettuate si azzererà.

Sarà Consap (società del Mef) ad occuparsi dell’erogazione dei rimborsi, inclusa la gestione dell’eventuale contenzioso.

DUE SUPER PREMI DA 1.500 EURO

Ci saranno anche due super premi da 1.500 euro per i primi 100mila aderenti che totalizzeranno il maggior numero di transazioni digitali: lo prevede la bozza del decreto attuativo della misura per incentivare i pagamenti digitali.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Per partecipare al programma Cashback bisognerà essere maggiorenni, iscriversi sulla app ‘Io’ della pubblica amministrazione o su eventuali altri sistemi messi a disposizione dagli operatori convenzionati con PagoPa. Quest’ultima è la società incaricata dal Mef della progettazione e della gestione del Sistema informativo cashback.

Va fornito il proprio codice fiscale, gli estremi di “una o più” carte e l’Iban, perché i rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente. In questo modo i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento scelte per partecipare al Programma saranno comunicati esclusivamente a PagoPa, come sottolineato dal Garante Privacy.

Una volta iscritti sulla piattaforma i pagamenti con carte e sistemi digitali saranno registrati per il calcolo del rimborso e per partecipare al premio speciale per chi usa di più le carte. Per partecipare basterà essere maggiorenni e residenti in Italia. Per ricevere il rimborso è possibile dunque registrare più carte, purché si dichiari che le carte registrate vengono utilizzate solo per acquisti al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione.

ADESIONE VOLONTARIA

L’adesione sarà “volontaria” e in ogni momento ci si potrà cancellare (perdendo così i “punti” accumulati).

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