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Intesa Sanpaolo

Poste Italiane, ecco perché Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm mugugnano su Sia

Fatti, indiscrezioni e approfondimenti dopo la mossa di Poste Italiane su Sia

Poste Italiane gongolano, le banche clienti di Sia (come Deutsche Bank, Bnp Paribas e Ing) preoccupate, gli istituti di credito azionisti di Sia (come Intesa Sanpaolo e Unicredit) mugugnano. E’ questo lo stato dell’arte fra i soggetti interessati alla mossa di Poste Italiane su Sia, la società attiva nelle piattaforme tecnologiche per i sistemi di pagamento e che processa dati sensibili: il gruppo controllato da ministero dell’Economia e Cassa depositi e prestiti punta ad acquisire il controllo di Sia.

CHE COSA SI DICE FRA POSTE ITALIANE, INTESA SANPAOLO E UNICREDIT

Le preoccupazioni degli istituti di credito – azionisti o clienti di Sia – derivano dall’accantonamento del progetto Ipo che aveva in cantiere il vertice di Sia oppure per l’arrembante concorrenza che Poste Italiane potrebbe incrementare contro il sistema bancario? E’ una delle domande che in queste ora si pongono addetti ai lavori e analisti di Borsa.

LA NOTIZIA DEL SOLE 24 ORE SU POSTE E SIA

Le fibrillazioni del mondo creditizio nascondo da una notizia pubblicata venerdì scorso dal Sole 24 Ore: “Poste Italiane ha conferito un incarico esplorativo alla banca d’affari statunitense Jp Morgan. Sul tavolo c’è la possibile acquisizione del controllo di Sia, la cui compagine è oggi diversificata tra Cdp, banche e F2i”, ha scritto il quotidiano ora diretto da Fabio Tamburini.

IL SUBBUGLIO DEGLI AZIONISTI DI SIA

Tutti gli occhi sono puntati ora sui soci di Sia. Tra gli azionisti di Sia compare il veicolo Fsia Investimenti (che vede Fsi Investimenti al 70% e Poste Italiane al 30%) con il 49,48% seguito da F2i con il 17,05%, dal fondo Hat Orizzonte (8,64%) e dal gruppo di banche storicamente presenti nella compagine: BancoBpm (4,82%), Intesa Sanpaolo (4,05%), Unicredit (3,97%), Mediolanum (2,85%), Deutsche Bank (2,58%).

COME OPERA SIA

Ma che cosa è, e che cosa fa, Sia? Il gruppo opera a livello europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati a istituti di credito, banche centrali, imprese e pubbliche amministrazioni.

LE AREE DI BUSINESS DI SIA

Le aree da core business sono i pagamenti, la monetica, i servizi di rete e i mercati dei capitali.

LA MAPPA DEL GRUPPO SIA

Sia eroga servizi in 48 paesi e opera anche attraverso controllate in Austria, Germania, Romania, Ungheria e Sudafrica. La società ha inoltre filiali in Belgio e Olanda e uffici di rappresentanza in Inghilterra e Polonia.

ADDIO IPO?

La decisione di Poste capitanata da Matteo Del Fante di valutare l’acquisizione di Sia segnerebbe di fatto la fine del progetto di quotazione in Borsa che era stato più volte ipotizzato dai vertici della società.

L’OBIETTIVO DI UN CAMPIONE NAZIONALE

Ma non è l’unica preoccupazione che si coglie negli ambienti bancari. La mossa del gruppo guidato dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, indica un indirizzo strategico per la società partecipata dallo Stato: essere il perno di un campione nazionale nel settore dei pagamenti, nel solco di un’impostazione sistemica gradita al governo M5S-Lega, secondo alcuni osservatori. Un attivismo a beneficio di Banco Posta e a detrimento del sistema bancario, borbottano molti banchieri.

LE DOMANDE DEI BANCHIERI

Perché restare azionisti di una società che sarà controllata da Poste che è in competizione con noi? E siamo sicuri che le banche estere clienti continueranno ad affidarsi non più a un soggetto terzo quale ora è Sia ma a un concorrente nel mondo finanziario come Poste Italiane che processerà dunque dati sensibili legati ai pagamenti? Sono alcune delle domande che bisbigliano in queste ore molti banchieri. Che stanno meditando di protestare cautamente – se non lo hanno già fatto – sollecitando in questo senso il Tesoro. Ma nei palazzi delle istituzioni politiche c’è anche chi fa notare come Cdp e Poste sono già ora azionisti di Sia. Ma un conto è essere semplici azionisti e un conto essere soci di controllo, ribattono i critici del progetto di Poste (con l’avallo di Cdp e Tesoro?)

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