L’obiettivo è quello di trasformare l’Europa in un polo mondiale per le tecnologie finanziarie sfruttando le opportunità di innovazioni come blockchain, intelligenza artificiale e servizi di cloud e i benefici offerti dal mercato comune. È quanto si prefigge il piano d’azione presentato dalla Commissione europea sul modo con cui sfruttare le opportunità offerte dal Fintech, assieme a una serie di nuove norme che consentiranno alle piattaforme di crowdfunding di crescere in tutto il mercato comunitario.
BENEFICI PER CONSUMATORI, INVESTITORI, BANCHE E NUOVI OPERATORI

PER DOMBROVSKIS, KATAINEN E GABRIEL SI APRONO GRANDI OPPORTUNITÀ
“Per competere a livello mondiale, le imprese europee innovative devono avere accesso ai capitali, disporre di spazi per innovare e beneficiare di un ampliamento di scala per crescere. È questa la premessa per il nostro piano d’azione fintech – ha detto il vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali Valdis Dombrovskis –. Una licenza Ue per il crowdfunding aiuterebbe le piattaforme di crowdfunding a espandersi in Europa e a mettere in contatto investitori e imprese di tutta l’Europa, offrendo a imprese e imprenditori maggiori opportunità per proporre le loro idee a un pubblico più vasto di potenziali investitori”. Per Jyrki Katainen, vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, “le nuove tecnologie stanno trasformando il settore finanziario, rivoluzionando il modo in cui le persone accedono ai servizi finanziari. Le fonti di finanziamento alternative, come il crowdfunding o il prestito peer-to-peer, collegano direttamente i risparmi agli investimenti e facilitano l’accesso al mercato da parte di imprenditori innovativi, startup e piccole imprese. Questo obiettivo è al centro dell’Unione dei mercati dei capitali”. Infine Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali, ha ammesso che “le tecnologie digitali influenzano l’intera economia, e il loro impatto si fa sentire sia sui cittadini che sulle imprese. Tecnologie come la blockchain possono essere un fattore rivoluzionario per i servizi finanziari, ma anche per altri servizi. È necessario creare un contesto favorevole all’innovazione e al tempo stesso gestire i rischi e tutelare i consumatori”.
IL PIANO D’AZIONE FINTECH
Il settore finanziario è il principale utilizzatore delle tecnologie digitali e un importante motore della trasformazione digitale dell’economia. Il piano d’azione presentato da Bruxelles prevede 23 iniziative per consentire ai modelli di business innovativi di espandersi, promuovere la diffusione delle nuove tecnologie e rafforzare la cibersicurezza e l’integrità del sistema finanziario. Innanzitutto la Commissione ospiterà un laboratorio Ue sulle tecnologie finanziarie, grazie al quale le autorità europee e nazionali potranno collaborare con i fornitori di tecnologia, in modo neutrale e in uno spazio non commerciale. Nel frattempo l’esecutivo ha già creato un Osservatorio e forum dell’Ue sulla blockchain, che riferirà in merito alle sfide e alle opportunità delle criptovalute nel corso del 2018 e sta lavorando a una strategia globale sulla tecnologia di registro distribuito e sulla blockchain per tutti i settori dell’economia. Ma presto avvierà delle consultazioni sul modo migliore per promuovere la digitalizzazione delle informazioni pubblicate dalle società quotate in Europa, anche attraverso il ricorso a tecnologie innovative per realizzare l’interconnessione delle banche dati nazionali. Ciò permetterà agli investitori di accedere più facilmente a informazioni fondamentali per prendere decisioni consapevoli sui propri investimenti. Infine la Commissione europea intende organizzare seminari per migliorare lo scambio di informazioni sulla cibersicurezza e presentare un programma con migliori prassi sugli spazi di sperimentazione normativa, sulla base degli orientamenti forniti dalle autorità europee di vigilanza.
REGOLAMENTAZIONE DEL CROWDFUNDING








