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Fintech

Tutti i dettagli sul primo primo prestito sindacato con Blockchain

La tecnologia può contribuire a ridurre i tempi di transazione su un mercato che vale complessivamente 4,6 trilioni di dollari l’anno La spagnola BBVA, assieme a due banche partner, ha completato il primo prestito sindacato con l’utilizzo di Blockchain, fornendo un esempio concreto di come le transazioni in un mercato che vale complessivamente 4,6 triliardi…

La spagnola BBVA, assieme a due banche partner, ha completato il primo prestito sindacato con l’utilizzo di Blockchain, fornendo un esempio concreto di come le transazioni in un mercato che vale complessivamente 4,6 triliardi di dollari l’anno, possano essere semplificate e rese più rapide grazie alla tecnologia che si trova alla base delle valute criptate.

I PRESTITI SINDACATI SETTORE CHIAVE PER USO BLOCKCHAIN

I prestiti sindacati, conosciuti anche come “finanziamenti in pool”, sono erogati da un consorzio di banche (il pool) a favore di un’impresa con lo scopo di ripartire il rischio e lo sforzo di finanziamento. E sono stati identificati fin dall’inizio come un settore chiave per l’uso della Blockchain nei servizi finanziari, poiché le banche si affidano a processi obsoleti e inefficienti, compresi i fax, per condividere informazioni tra le diverse parti che stanno strutturando accordi complessi.

IL PRIMO PRESTITO BBVA DA 150 MILIONI DI DOLLARI A RED ELECTRICA

Combinando database condivisi e crittografia, grazie alla tecnologia blockchain le banche si sono impadronite della tecnologia, che consente a più soggetti di avere accesso simultaneo a un registro digitale costantemente aggiornato e non modificabile, come modo per ridurre i costi e accelerare molte attività. Martedì scorso, BBVA ha utilizzato una rete privata Blockchain per organizzare un prestito sindacato di 150 milioni di dollari per Red Electrica, l’operatore di rete spagnolo, con i co-partner, la giapponese MUFG e la francese BNP Paribas. Anche i consulenti legali Linklaters e Herbert Smith Freehills hanno avuto accesso al sistema che ha permesso a tutte le parti di scambiarsi informazioni istantaneamente. Le informazioni erano contrassegnate con l’ora, per indicare esattamente quando si è verificato ogni evento, e una rete protetta da codici utente. Una volta che il contratto è stato firmato, gli è stato fornito un identificatore unico che è stato registrato sulla Blockchain di Ethereum, preservandone l’autenticità.

TEMPI DI PRESTITO SCENDONO DA SETTIMANE A POCHI GIORNI

BBVA ha sottolineato che la tecnologia Blockchain, che viene implementata sulla base di un test pilota, semplifica e velocizza il processo di completamento dei prestiti sindacati da circa due settimane a uno o due giorni. La firma del prestito e l’elaborazione della documentazione, che tradizionalmente richiede alcune ore, può essere effettuata in pochi minuti.

ENORME RIDUZIONE ANCHE DEI COSTI INTERNI Blockchain

Oltre al tempo risparmiato, i prestiti sindacati attraverso blockchain consentono anche “una riduzione enorme dei costi interni” per i clienti – ha detto al Financial Times Ricardo Laiseca, numero uno della global finance di BBVA -. Tutto viene registrato automaticamente dal sistema, in termini di back office e costi operativi. Laiseca ha rivelato che ci saranno altre cinque o sei operazioni nei prossimi mesi sempre con lo stesso sistema. “Stiamo offrendo queste tecnologie per la collaborazione a qualsiasi banca. Questo sistema non è solo per BBVA, riteniamo che la seconda fase, alla quale stiamo lavorando attraverso una nuova infrastruttura di mercato, andrà bene per tutti”.

LE ALTRE NOVITÀ BLOCKCHAIN NEL SETTORE BANCARIO

C’è anche un’altra piattaforma costruita dal gruppo fintech Finastra, pioniere della NatWest inglese, che sta offrendo un servizio di prestito sindacato su Blockchain utilizzando la tecnologia di distributed ledger “Corda” che dovrebbe entrare in funzione il 17 novembre. Il più grande progetto di blockchain del settore bancario rimane invece l’Interbank Information Network, dove più di 75 banche guidate da JPMorgan, Royal Bank of Canada e ANZ stanno utilizzando la tecnologia Dlt per effettuare pagamenti interbancari.

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