Mundys ha presentato il progetto Equilibrium, un’iniziativa che si aggiunge all’impianto di welfare via via sviluppato dall’azienda internazionale di infrastrutture e mobilità da 23.000 dipendenti che opera in circa 30 Paesi e gestisce 5 aeroporti, circa 9.000 chilometri di autostrade e una serie di servizi digitali per la mobilità e che, con le iniziative di welfare aziendale, mira a promuovere il benessere globale dei suoi lavoratori.
COS’È IL PROGETTO EQUILIBRIUM DI MUNDYS
Il progetto è una risposta alle sfide degli ultimi tempi che hanno richiesto di affrontare situazioni economiche e politiche in rapida e continua trasformazione, in cui la complessità sociale è una costante.
In particolare, Mundys ha concentrato il proprio impegno su diversi aspetti del vivere dentro fuori e l’azienda, tra cui un modello di lavoro “ibrido” in cui si ha la possibilità di pianificare giornate di lavoro da remoto per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Questa flessibilità, che sostiene l’equilibrio personale ma anche l’impegno all’agenda di sostenibilità (per la riduzione di emissioni di CO2) non manca di valorizzare il lavoro in presenza che rappresenta il legame più forte e costante della condivisione di idee, emozioni e della creazione di reti organizzative.
MENS SANA IN CORPORE SANO
Predisposto poi un check up annuale che prevede 16 visite – tra cui una con il medico nutrizionista per definire un percorso di ri-educazione alimentare che si estende fino al monitoraggio della postura in ufficio con il supporto di un posturologo che analizza i “vizi posturali” e suggerisce esercizi correttivi personalizzati. Previsto anche un intervallo della pausa pranzo dedicato a una passeggiata per rigenerare mente e corpo al di fuori dell’edificio aziendale, all’aperto e nelle città e comunità in cui ha sede l’azienda.
LE MISURE DI WELFARE AZIENDALE DI MUNDYS
Il piano welfare aziendale prevede una serie di misure volte a supportare i dipendenti e i loro familiari. Per esempio sono previsti rimborsi spesa per la propria istruzione e quella della famiglia, dai livelli prescolari fino agli studi universitari e post-laurea, inclusi i corsi di formazione continua.
Il piano copre le spese per l’acquisto dei libri scolastici, attività extrascolastiche quali campus estivi e vacanze studio, nonché corsi di lingua e informatica. Sono previsti indennizzi anche per servizi di baby-sitting e assistenza agli anziani. Nonché buoni acquisto utilizzabili per attività culturali e sportive.
Tutti i lavoratori possono usufruire anche di una polizza sanitaria, estendibile ai familiari e di una polizza vita. Tra le numerose iniziative promosse a favore della mobilità sostenibile, è garantito l’abbonamento annuale dei mezzi pubblici utilizzati per raggiungere le sedi di lavoro di Roma e Milano e di un parco auto full electric.
FORMAZIONE CONTINUA
Negli ultimi 3 anni il Gruppo ha investito in oltre 1,6 milioni di ore di formazione per il personale con un focus sulla costruzione delle competenze che aiutano a restare competitivi in un mondo che evolve velocemente.
IL MODELLO WE ECONOMY
Applicato da Mundys da 3 anni, è basato su equità retributiva e accessibilità a percorsi di crescita e sviluppo. È stato pensato per creare un’organizzazione connotata dall’ampia condivisione delle responsabilità e delle opportunità, in questo modo, la retribuzione di ogni dipendente è strutturalmente formata da 3 elementi ordinari: lo stipendio, la remunerazione variabile e i piani di welfare integrativi. Mundys ha assunto l’impegno di colmare entro il 2030 il divario retributivo di genere.
ANCHE LE EMISSIONI POSSONO ESSERE GREEN. SE DI DEBITO
Con le recenti emissioni di Sustainability-Linked Bond per oltre 1 miliardo di euro, oggi il 100% del debito e linee di credito della capogruppo sono collegate e indicatori ESG. I tassi d’interesse aumentano o diminuiscono in base ai progressi che il Gruppo realizza sugli obiettivi ambientali e sociali, misurati da tre indicatori di performance, tra cui i progressi nella pari opportunità di genere nei ruoli manageriali, la decarbonizzazione delle proprie fonti energetiche e la velocità di transizione verso l’energia elettrica verde.
L’IMPEGNO PER IL TERZO SETTORE
È oramai parte dell’azienda il modello di cittadinanza attiva per cui tutti i dipendenti di Mundys, che intendono offrire il loro impegno nell’ambito del terzo settore, possono usufruire fino a 10 giorni retribuiti per collaborare con associazioni, enti e istituti che svolgono attività benefiche caritatevoli, assistenziali, sociali, religiose, artistiche, culturali, sportive e ambientali.
L’accordo è stato sottoscritto con tutte le principali rappresentanze sindacali del settore. Tra i progetti più significativi, quelli a sostegno all’Ucraina in guerra con la Russia e all’Emilia Romagna alle prese con una pluralità di eventi climatici avversi di portata eccezionale che si sono sviluppati con l’apporto dei dipendenti nel corso degli ultimi due anni.