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Erg

Tutti gli schizzi su Erg

Non solo hacker, ecco che cosa sta succedendo al gruppo energetico Erg

 

Hacker, report e Borsa. Sono gli ingredienti di uno stato dell’arte poco positivo per la società energetica Erg.

Ecco tutti i dettagli

Nel mirino dei pirati c’è il gruppo Erg, ha scritto oggi Repubblica. «Per attaccarla siamo passati per Engineering», spiegano i criminali virtuali. Il colosso del settore energetico ha meno di 9 giorni per pagare il riscatto, altrimenti i suoi database verranno resi pubblici, ha svelato il quotidiano diretto da Maurizio Molinari.

“In merito alle odierne indiscrezioni di stampa circa attacchi hacker a istituzioni ed aziende, Erg comunica – si legge in una nota stampa del gruppo energetico – di aver registrato solo alcuni limitati disservizi all’infrastruttura ICT, attualmente in via di risoluzione, grazie anche all’immediata attivazione delle proprie procedure interne in materia di cybersecurity. L’azienda conferma che tutti gli impianti sono correttamente in esercizio e non hanno subito alcuna interruzione, garantendo così l’operatività di business”.

Ma il titolo si attapira in Borsa per un altro motivo: Erg a questi prezzi è correttamente valutata e Citi abbassa il rating da buy a neutral e il target price da 27 a 26 euro. Il titolo in borsa ne risente, scivola dell’1,88% a quota 25,02 euro, ha scritto Mf/Milano Finanza.

Dal punto di vista di Citi, la strategia del management di Erg di rimanere selettivo sui progetti di crescita e il mantenimento di una forte posizione di bilancio, riduce il profilo di rischio complessivo della società. “Crediamo che il prezzo dell’azione ora rifletta gli sforzi dell’azienda per trasformarsi in un player puro delle energie rinnovabili”, si legge nella nota di Citi che ha modificato le stime per tener conto della cessione degli asset idroelettrici.

Poiché il deal dovrebbe concludersi all’inizio del 2022, “escludiamo gli asset idroelettrici dalle nostre stime a partire dal secondo trimestre 2022. Complessivamente, la cessione di queste attività comporta un calo del 18% circa degli utili del gruppo nel periodo 2022-2025 prima delle plusvalenze”, ha precisato il broker che guarda ai prossimi catalizzatori.

Il 2 agosto Erg ha comunicato di aver ceduto a Enel Produzione il 100% di Erg Hydro per 1 miliardo di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l’operazione è stata effettuata attraverso la controllata Erg Power Generation.

A passare di mano è stato un “sistema integrato di produzione di energia idroelettrica, che si estende fra Umbria, Lazio e Marche”, composto da 19 impianti idroelettrici,7 impianti minihydro, 7 dighe, 4 bacini (corrispondenti a Salto, Turano, Corbara e Piediluco) e una stazione di pompaggio, per una potenza efficiente di 527 Mw e una produzione media annua di circa 1,5 TWh.

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