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Reti Elettriche

Tutte le novità sul rinnovo del contratto per gli elettrici

Che cosa prevede l'accordo sul contratto degli elettrici

Ci sono volute quasi 6 mesi di trattative ma alla fine, nella notte, è arrivato la tanto attesa ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico (oltre 50 mila addetti interessati), scaduto il 31 dicembre 2018.

Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee nei luoghi di lavoro per esprimere il loro giudizio su quest’intesa.

CHI HA SIGLATO L’INTESA

A siglare l’intesa, che arriva dopo il recente via libera al contratto energia-petrolio, sono state Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, Enel, Sogin, Terna e i sindacati del settore Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil.

COSA PREVEDE L’ACCORDO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO

L’aumento complessivo (Tec), secondo i termini voluti nell’accordo interconfederale sulla contrattazione del 9 marzo 2018, sarà di 124 euro nel triennio, di cui 104 euro sui minimi contrattuali (Tem), 15 euro sul premio di produttività e 5 euro sul “welfare contrattuale”. L’aumento medio sui minimi, che in alcun modo sarà soggetto agli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 104 euro e distribuito in tre tranche: 39 euro dal 1° novembre 2019; 35 euro dal 1° settembre 2020; 30 euro dal 1° giugno 2021. Dal 1° novembre 2019 sono previste, inoltre, 100 euro come una tantum. Il contratto produrrà un montante complessivo 2664 euro, riferiscono Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil. I nuovi assunti avranno, infine, la possibilità di destinare volontariamente il valore complessivo degli scatti di anzianità, maggiorato del 20%, al fondo previdenziale complementare.

I SINDACATI: ACCORDO UTILE PER GOVERNARE LA TRANSIZIONE ENERGETICA

“Un contratto per la transizione energetica utile a garantire il presente e a governare il futuro del settore”, hanno dichiarato i segretari generali di Filctem Cgil (Marco Falcinelli), Flaei Cisl (Salvatore Mancuso) e Uiltec Uil (Paolo Pirani).

CONFERMATA LA CABINA DI REGIA SULLA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE

Capitolo a parte merita il tema delle relazioni industriali: il nuovo contratto prevede tre sezioni nell’ambito dell’osservatorio di settore, vale a dire transizione energetica, applicazione dell’art. 177 del Codice appalti e concessioni idroelettriche. Nel primo caso è stata confermata la cabina di regia per la salvaguardia occupazionale di settore che in questo triennio è stata essenziale per la risoluzione di alcune crisi aziendali.

IL TEMA DEGLI APPALTI, DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

Per quanto riguarda appalti, salute e sicurezza si farà applicare all’appaltatore il ccnl merceologico di riferimento sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, evitando così l’applicazione dei “contratti pirata”. Sul tema della salute e sicurezza, nei siti “complessi” sarà promossa la funzione di coordinamento delle aziende appaltanti e delle organizzazioni sindacali nei confronti dei lavoratori delle imprese. Per quanto riguarda la formazione verranno garantite non meno di 28 ore per ogni addetto nell’arco del triennio a carico delle imprese. Nell’orario di lavoro un intervento sulla banca ore permetterà di dare la possibilità di recuperare non solo le ore di straordinario programmato ma anche quelle legate ai guasti e alle emergenze.

ENTRA IL CONGEDO PARENTALE A ORE

In tema di diritti sociali, infine, viene introdotta la possibilità dell’utilizzo a ore per i congedi parentali; l’estensione dei permessi non retribuiti per malattia dei figli e per la tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati; definizione di una normativa contrattuale estensiva per il diritto allo studio per tutte le fasi della formazione scolastica attraverso il riconoscimento di permessi retribuiti; adozione, a livello di ogni singola azienda, di misure concordate per migliorare il sostegno della genitorialità, la flessibilità dell’orario e l’introduzione delle ferie solidali.

SI RAFFORZA LA TUTELA DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Importante in quest’accordo è il rafforzamento normativo della tutela delle donne vittime di violenza di genere, avuto sia in ambito lavorativo che in quello privato, attraverso l’attivazione di misure come l’ampliamento del periodo massimo di congedo, l’attribuzione di ferie solidali, l’anticipo di Tfr e dei fondi integrativi fino al riconoscimento di orari flessibili, part-time e telelavoro.

PIRANI (UILTEC): BUON CONTRATTO CHE SARÀ APPREZZATO DA LAVORATORI

“Un buon contratto che sarà apprezzato dai lavoratori per lo spessore normativo, a partire dall’ampliamento del perimetro contrattuale,attrattivo ed inclusivo per nuove aziende operanti nel settore come quelle delle energie rinnovabili. Ma si tratta di un accordo che ben risponde dal punto di vista economico ai circa 53mila addetti del settore interessato”, ha commentato in una nota Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale. “L’epilogo positivo che abbiamo raggiunto nelle prime ore del mattino di oggi – ha ribadito Pirani – dimostra l’importanza dell’azione contrattuale a sostegno della crescita industriale del Paese. Il rinnovo del Ccnl elettrico garantisce il presente ed assicurare il futuro di un pezzo importante di chi lavora in ambito energetico in Italia. Un risultato che garantisce esigibilità e gradualità a tutte le parti contraenti”.

FURLAN: BENE INTESA RAGGIUNTA PER RINNOVO CCNL ELETTRICO

“Una bella notizia il rinnovo del contratto di lavoro molto innovativo del settore elettrico. Si tutelano le retribuzioni e si aggiungono nuove garanzie per i lavoratori di un comparto fondamentale per lo sviluppo del paese, l’ambiente e i cittadini. Complimenti alla Flaei Cisl”, ha scritto su Twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.

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